FIFA, rebus Mondiali 2030: ancora nessuna decisione sulla sede. Gli scenari

FIFA, il Mondiale 2030 resta un enigma. Tanto lavoro da fare e ancor più decisioni da prendere: l’incertezza sulla sede tiene banco.

FIFA, il Mondiale 2030 s’ha da fare. Il problema sono i tempi: la Federazione era alle prese con la decisione più importante – quella della sede ufficiale – ma ha rimandato tutto alla prossima riunione del Consiglio Federale. Rebus candidature risolto in parte, dopo la retromarcia dell’Arabia Saudita.

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Mondiali 2030, manca ancora la sede ufficiale (ANSA)

Il Paese che sta facendo man bassa nel calciomercato internazionale fa un passo indietro dopo l’avventura in Qatar: oltre la questione diplomatica e le ombre sul lavoro minorile e le condizioni della manodopera per quanto riguarda la messa a punto degli stadi, ci sono state numerose criticità. Non ultime quelle legate al trattamento dei tifosi e i turisti arrivati dall’estero: poche tutele e diversi disguidi hanno gettato l’onta del dissenso su una manifestazione che ha visto il trionfo dell’Argentina come protagonista, ma dietro si è celato un non detto che ha fatto aizzare le cronache internazionali.

FIFA, rebus Mondiale: la sede è ancora un mistero

Il caso degli hot dog avariati nei pressi degli impianti che ospitavano le partite è solo uno degli scandali emersi nel corso dell’evento. Le stesse mogli dei giocatori hanno espresso sdegno per quanto riguarda il trattamento ricevuto dalle famiglie: la moglie di Lautaro è addirittura finita in ospedale per aver ingoiato un pezzo di vetro.

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I Mondiali del 2030 in attesa della sede (LaPresse)

Senza contare le criticità agli impianti di depurazione che hanno fatto riscontrare numerosi problemi fisici ai giocatori alle prese con aria condizionata a palla e non solo. Neymar, per citare uno dei protagonisti più attesi, oltre all’infortunio che l’ha visto uscire anticipatamente di scena ha dovuto fare i conti con numerosi attacchi di dissenteria.

I candidati in campo

Messi – Campione del Mondo – ha fronteggiato la febbre come ha potuto. Sul Qatar restano più dubbi che altro. Quindi in campo per il 2030 ci sono soltanto Spagna-Portogallo-Marocco e Argentina-Uruguay-Cile-Paraguay. Rimane l’ipotesi del Mondiale itinerante come è successo per i recenti Europei.

Si attueranno fasi alternate in modo da garantire anche il passaggio delle squadre da un posto all’altro. Le manovre organizzative entrano nel vivo, ma finché non si scioglierà la riserva sulla sede sarà impossibile stabilire che Mondiale attende gli appassionati. Haaland e Mbappè, tra i protagonisti più attesi, aspettano con ansia. L’Italia di Mancini spera, innanzitutto, di arrivarci. Anche se non sa ancora per dove fare il biglietto.

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