The Borderline chiude. Lo fa definitivamente con la stangata finale di YouTube: i ragazzi del collettivo estromessi ufficialmente.
The Borderline non ci sarà più. Magra consolazione per la famiglia che dovrà fare a meno del bambino di 5 anni che mercoledì scorso è rimasto vittima di un incidente stradale a Roma: tutto a causa di questi ragazzi che, per sfida e per divertimento, affrontavano challenge impossibili.
Come quella di sfrecciare a tutta velocità in macchine extra-lusso, mettendo a repentaglio la propria vita e quella degli altri, esattamente questo è successo il 15 giugno quando tutto è cambiato in peggio e definitivamente. Dopo la morte del piccolo le famiglie si sono scagliate contro questi YouTuber: il minimo al termine di un incidente che ha reso una famiglia impotente.
Le reazioni non si sono placate, al punto che il collettivo ha scelto di chiudere il canale. O meglio: non pubblicare più video. Il canale resta aperto per poco, il tempo necessario affinché la piattaforma – su reiterate sollecitazioni – si rende conto che questi ragazzi (come tanti) guadagnano a visualizzazioni.
Una tendenza che ha cambiato il marketing e in parte rivoluzionato le coscienze. Talvolta in peggio, nel momento in cui ci si rende conto che per soldi c’è chi è disposto a mettere a repentaglio la propria vita e quella degli altri. Allora niente più guadagni, per loro: The Borderline chiude definitivamente: video rimossi dal canale e account non disponibile. Questa la pena del “processo del Web”.
Per quello legale, invece, ci sarà tempo ma gli scenari non sono facili. Anzi questa vicenda complicherà sempre più i destini dei protagonisti coinvolti: l’accaduto crea un precedente nel diritto informatico. D’ora in poi anche le piattaforme presteranno più attenzione alla natura dei canali aperti.
Non esiste solo The Borderline: account che fanno soldi e visualizzazioni con il pericolo sono una realtà, da debellare o prevenire attraverso condanne certe laddove i rischi sono più dell’azzardo. Trovare l’equilibrio e l’etica, in queste situazioni, è più complicato ma resta compito delle autorità affinché non ci siano più persone nel posto sbagliato al momento sbagliato. Costrette a pagare un prezzo troppo salato solo per essere uscite di casa.
Preparatevi ad un fine anno ricco di offerte e promozioni. Correte da Ikea: tantissimi prodotti…
L'ISEE resterà anche per il 2026 un parametro di riferimento per l'accesso a bonus e…
Proprio a margine delle prime settimane di dicembre arriva un cambiamento importante del clima in…
Intervenuta a Domenica In, Barbara D'Urso è stata incalzata da Mara Venier sul suo possibile…
Colpo di scena dal Ministero della Salute che ha segnalato i richiami di alcuni prodotti.…
Meno tasse in arrivo. Una notizia che non può che far felici milioni di italiani.…