Vacanze estate, altra mazzata: addio ai Voli low cost. Perché la stretta delle compagnie aeree

La decisione delle compagnie aeree rovinerà le vacanze questa estate ai viaggiatori. La scelta di dire stop ai voli low cost è appena stata presa. Spariti dai motori di ricerca i prezzi stracciati

Per coloro che avevano in mente un’estate all’insegna del risparmio dovranno rimettere mano ai portafogli. La decisione presa dalle compagnie aeree lascia tutti sbigottiti. Cancellati tutti i voli low cost.

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vacanze estate, voli low cost addio. La scelta delle compagnie aeree free.it

Infatti, da questa estate non si potranno più acquistare i biglietti a prezzi scontati e per gli scettici basta fare una semplice ricerca dei voli online per capire che le tariffe agevolate sono sparite. Ma questa non è un decisione del momento, sono settimane ormai che le compagnie aeree propongono in Internet prezzi più alti rispetto all’anno precedente e ancor di più in confronto al 2021.

La decisione non è di una sola compagnia, sembra che, infatti questa scelta sia unanime, giunta sulla base di un patto tacito a danno del viaggiatore. Un anno fa l’amministratore delegato di Ryanair, Michael O’Leary, c’aveva visto lungo prevedendo che la prossima estate, ovvero questa del 2023, tutto sarebbe cambiato (in peggio).

Vacanze salate questa estate: compagnie aeree cancellano i voli low cost. Le motivazioni

L’estate 2023 sarà ricordata come il tramonto dei biglietti aerei low cost. Mai più prezzi stracciati, soprattutto sulle rotte intercontinentali. Ad arrivare a questa amara conclusione sono i delicati algoritmi predittivi, ovvero i software che decidono i prezzi dei biglietti in base a miliardi di dati analizzati ogni ora.

Vacanze estate
Vacanze estate, voli low cost addio. Le motivazioni elencate delle compagnie aeree – free.it

Ma perché questa estate i voli low cost verranno cancellati? Secondo le ricerche effettuate sui 5 principali motori di ricerca dei voli, la domanda dei viaggiatori rispetto a quella del 2019, anno prima del Covid, supera di gran lunga le prenotazioni delle vacanze e, di conseguenza, dei voli.

E di fronte a questo aumento spropositato di domanda, la disponibilità di posti a bordo resterà più bassa rispetto al 2019: ovvero il 9% in meno, perché il coronavirus ha troncato le flotte dei vettori. Quindi, come riporta la Repubblica stamani: “l’incrocio tra una domanda alta e un’offerta a bordo limitata spinge tutti i prezzi verso l’alto, riducendo al minimo i biglietti low cost”.

Aerei pieni e costi proibitivi

Inoltre, secondo la previsione degli stessi algoritmi predittivi, anche se la gente è sotto il peso di inflazione, caro mutui e redditi quasi inesistenti, si è come rassegnata a pagare di più pur di andare in vacanza. Quindi, anche se le tariffe aeree sono aumentate di molto, questo non ha impedito di prenotare voli e vacanze, soprattutto in zone esotiche e intercontinentali. A confermare ciò è uno studio sviluppato da Standard&Poor’s che ha blindato l’estate di alcune delle compagnie europee principali come: Ryanair, easyJet, Iberia, British e Lufthansa.

In pratica questi vettori sottolineano l’insensibilità dei viaggiatori verso l’aumento del prezzo dei biglietti aerei. Anche se la mazzata è grande, organizzano lo stesso il viaggio. Così non pare assurdo, secondo Standard&Poor’s, che i velivoli risulteranno comunque pieni nei mesi di luglio e agosto. Inoltre, secondo una stima fatta dall’osservatorio Cirium, l’aumento del prezzo dei biglietti aerei arriva anche dalla perdita delle compagnie nel periodo pandemico di ben 2017 miliardi di dollari. A “sanare” dunque il bilancio delle compagnie ci pensano i viaggiatori!

Ma l’aumento dei prezzi non è una novità solo di questa estate. Già a febbraio scorso, le tariffe medie sono risultate più alte del 27,4% rispetto al febbraio del 2022. Stessa cosa vale per la Pasqua, quando gli italiani hanno trovato i biglietti aerei maggiorati anche del 300% rispetto ai giorni feriali precedenti. E questa estate non sarà diverso. Per esempio, riporta ancora il quotidiano Repubblica: il biglietto più economico per la tratta Roma Fiumicino a Buenos Aires (aeroporto di Ezeiza) con partenza il 20 luglio 2023 e ritorno dopo 10 è di 1.248 euro. Nel 2022, un biglietto acquistato nelle stesse date costava, invece, 1.028.

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