Addio+pensioni%2C+chi+rischia+di+non+vedere+l%E2%80%99assegno+pensionistico+a+fine+mese
freeit
/2023/06/08/addio-pensioni-chi-rischia-di-non-vedere-lassegno-pensionistico-a-fine-mese/amp/
Economia e Fisco

Addio pensioni, chi rischia di non vedere l’assegno pensionistico a fine mese

Published by
Andrea Desideri

Addio pensioni, alcune categorie di pensionati rischiano di non vedere più l’assegno a fine mese: come fare per non perdere l’incentivo.

Pensioni ancora nel mirino. Il Governo Meloni è al lavoro sulle minime dopo che la prima bozza di riforma è finita nel cassetto a causa delle rivisitazioni della sanatoria rispetto al taglio del cuneo fiscale. L’idea di aumentare ulteriormente le minime c’è ancora, anche per permettere un po’ di respiro ad anziani e meno abbienti.

Tutte le novità sulle pensioni (Immagine Rete)

Non avranno gli stessi problemi dei giovani – alle prese con ricerca d’impiego e Partite Iva – ma rappresentano ugualmente una buona fetta del Paese da prendere in considerazione. Anzi, la loro economia è quella “sicura”: la pensione è sempre più una chimera, ma attualmente le generazioni più vetuste godono ancora di qualche beneficio.

Addio pensioni, chi rischia di perdere tutto

Questo vuole incentivare il Governo: benefici a chi ha meno possibilità ed entrate, sempre in relazione al discorso di occupabili e non. Una distinzione con cui presto toccherà fare i conti. Nell’immediato, invece, rischia di rimanere senza pensione chi non fa attenzione a determinati requisiti: la pensione non è scontata, in tutti i sensi.

Le rivalutazioni delle indennità (ANSA)

Esistono alcuni casi in cui per continuare a riceverla occorre compilare dei moduli a scadenza annuale che sottolineino quanto è stato fatto negli anni e soprattutto che siano in grado di giustificare tale importo. La pensione arriva non soltanto dopo anni di lavoro: esistono altri tipi di condizione che garantiscono l’importo pensionistico.

Si tratta della reversibilità: s’intende quella condizione secondo cui il coniuge ancora in vita di una coppia riceve – in maniera reversibile – la pensione del defunto. Che sia moglie o marito. Vale anche per altri eredi, in percentuale diversa rispetto al coniuge, qualora questo non dovesse esserci.

Cosa cambia rispetto al passato

Condizione, tuttavia, affatto scontata: ribadire la situazione vigente è compito del contribuente che in maniera ciclica deve presentare una documentazione che attesta tale “accordo” in modo tale che l’importo continui a pervenire senza problemi. Se il vedovo o la vedova si risposa perde la reversibilità, oppure un figlio con disabilità non percepisce la reversibilità se la sua condizione cambia nel tempo.

Tanti sono gli aspetti da tener presenti, per questo occorre sempre compilare a dovere la modulistica: in tal senso l’INPS e il CAF possono sempre e comunque dare una mano o fornire un consulto.

Recent Posts

Pensione minima a 1.350 euro, è realtà: chi può esultare

La pensione minima a 1.350 euro sarebbe certamente più dignitosa di quella attuale che supera…

3 ore ago

Mediaset furto alla Rai, Berlusconi le prova tutte per rilanciare l’Isola dei famosi

L'Isola dei famosi convince ma non troppo, così Mediaset ruba dalla Rai una delle opinioniste…

6 ore ago

È bella ma letale: come riconoscere e proteggersi dalla falsa farfalla

Sembra una farfalla, ma nasconde un pericolo che preoccupa anche in Italia. La chiamano Lanterna maculata…

7 ore ago

Mai più cartelle esattoriali! Scaduto questo termine il Fisco non può pretendere i pagamenti

Se la cartella esattoriale non viene notificata entro una certa scadenza, il credito diventa inesigibile.…

12 ore ago

In pensione senza minimo di età e senza penalizzazioni, la nuova misura partirà nel 2026

Nel 2026 potrebbe essere introdotto un nuovo metodo per andare in pensione in anticipo: Quota…

22 ore ago

APE Sociale, non saltare la scadenza del 15 luglio: perderai i soldi

APE Sociale, segnate la data del 15 luglio sul calendario per non perdere l'assegno dell'indennità…

24 ore ago