Maurizio Fugatti, minacce ai figli e proiettile in una busta: “Il prossimo è per te…”

Minacce di morte per la Maurizio Fugatti: il messaggio in stampatello e anche un proiettile calibro 7,65.

Un messaggio scritto in stampatello su un foglio a quadretti indirizzato direttamente a Maurizio Fugatti, presidente della provincia autonoma di Trento. “Bastardo, il prossimo è tuo. Attenzione, hai due figli“, si legge sul contenuto firmato da “Il lupo solitario“.

Il messaggio era contenuto all’interno di una busta con la lettera di minacce e un proiettile calibro 7,65. L’esponente politico ha denunciato l’episodio alle forze dell’ordine che hanno avviato le conseguenti indagini del caso.

Cosa è accaduto

Lo stesso Maurizio Fugatti ha voluto commentare sui social la minaccia di morte ricevuta di recente tramite una missiva anonima. “La prima cosa che mi sento di dire è che sono tranquillo e che proseguirò il mio lavoro come sempre ho fatto“, ha assicurato il presidente della provincia autonoma di Trento sui social.

Non sono ovviamente mancati i messaggi di solidarietà per Fugatti. A trovare la busta con il contenuto sarebbe stato un impiegato dell’ufficio postale di Gardolo, durante le operazioni di smistamento della posta ordinaria. Inevitabile la chiamata alla polizia postale e il sequestro della busta contenente la lettera e il proiettile.

Fugatti ha ribadito ancora una volta di voler mettere da parte quanto accaduto, denunciando però un gravissimo gesto compiuto ai suoi danni. Il presidente non si dà per vinto e ha già parlato di una vicenda che lo ha inevitabilmente turbato, specialmente visti gli affetti più cari, oggetto di una frase minacciosa contenuta nella lettera.

“Ritengo che episodi come questo non meritino altri commenti. Ci tengo piuttosto a restituire con gratitudine l’attenzione e la sensibilità che mi arriva da più parti e a ringraziare a mia volta le forze dell’ordine e la magistratura per il lavoro che stanno facendo. A tutti voglio dire che non saranno certo le minacce a farmi vacillare di fronte agli impegni che mi sono preso con la comunità trentina“, ha spiegato l’uomo.

Indagini sulla lettera di minacce

Insieme alla polizia postale indaga anche la Digos della Questura di Trento. Maurizio Fugatti fu messo sotto scorta nel 2021 per altre minacce ricevute durante la gestione degli orsi, elemento riemerso di recente dopo la morte del runner Andrea Papi ucciso in un bosco dopo l’attacco di un esemplare.

Una vicenda che potrebbe avere più di qualche collegamento, al momento però nessuna conferma ufficiale sulla possibile correlazione fra le due situazioni.

Gli investigatori non escludono alcuna ipotesi, nemmeno un possibile elemento che riguarda gli animali.  La lettera conteneva il timbro di annullo d’arrivo, elemento che potrebbe far propendere verso tale direzione. Al momento le indagini procedono e sul caso vige in massimo riserbo.

Fonti di polizia non si esprimono, ma il sospetto di una possibile matrice, proveniente da un ramo di seguaci pro-orsi, potrebbe essere una delle piste seguite dagli investigatori. Intanto la Questura di Trento valuta la situazione e osserva lo sviluppo dell’attività investigativa. Solidarietà da parte di Lorenzo Fontana che ha scritto un messaggio a Fugatti.

“Esprimo ferma condanna per il vile atto intimidatorio nei confronti del presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, al quale rivolgo le espressioni della più sentita solidarietà e vicinanza”, ha scritto il presidente della Camera dei deputati.