Trans brasiliano colpito dai vigili con manganello e spray al peperoncino a Milano. Sala condanna il gesto | VIDEO

Un video sui social indigna gli utenti: le immagini mostrano quattro agenti della polizia locale mentre colpiscono con manganellate e spray urticante una trans brasiliana. Il racconto della vicenda. 

Inizialmente si pensava ad una donna, successivamente fonti di polizia hanno confermato che si tratterebbe di una transessuale brasiliana la persona accerchiata da quattro agenti della polizia locale. Colpi di manganello e spray urticante in pieno volto. La Procura di Milano potrebbe intanto voler chiarire l’origine della vicenda.

Arrestata trans brasiliana Milano indagini
Polizia in azione e polemiche per video di un arresto avvenuto a Milano (Immagine Rete)

Le immagini circolate sui social mostrano la transessuale brasiliana colpita con manganello in varie zone del corpo, immobilizzata anche con lo spray. Tutto sarebbe accaduto durante la mattinata di mercoledì 24 maggio 2023 a Milano in zona Bocconi.

La dinamica dei fatti

La transessuale avrebbe aggredito in precedenza gli agenti di polizia contattati dai genitori di alcuni bambini poiché li avrebbe importunati a poca distanza dall’istituto scolastico. Gli agenti avrebbero incontrato non poche difficoltà a farla entrare nell’automobile dove si trova la cella di contenimento.

Iniziato a dare testate e s’è finta svenuta. Quando gli agenti hanno fatto i controlli li ha aggrediti, soltanto in seguito bloccate. Quello che si vede è l’ultima parte del video“, si legge sull’agenzia ANSA. La transessuale si sarebbe denudata e con fare molesto avrebbe vagato nel Parco Trotter in via Giacosa. La scena dell’aggressione è stata intanto filmata da alcuni balconi e successivamente postata sui social.

Vigili polizia locale trans arrestata
L’arresto di una trans e l’indignazione social per un video circolato (Immagine Rete)

Vista la persona in escandescenza si è reso necessario l’intervento di una seconda pattuglia che avrebbe così bloccato la transessuale brasiliana. A fornire i dettagli sarebbe una fonte sindacale citata dall’agenzia ANSA.

In via Castelbarco avrebbe finto uno svenimento, appena fermata la vettura sarebbe fuggita, dando colpi, calci e fuggendo a piedi. Soltanto in seguito ci sarebbe stato l’arresto “con l’uso eccessivo della forza”, si legge sull’agenzia stampa. Attualmente la trans si trova negli uffici di via Pietro Custodi.

Social indignati

Non sono mancati i messaggi indignati sui social di tantissime persone che hanno chiesto un immediato accertamento di quanto visto nelle immagini circolate in Rete. Ecco intanto uno dei video che circola in Rete: le immagini sono forti si sconsiglia la visione ad un pubblico particolarmente sensibile.

La polizia non avrebbe ancora rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale sull’episodio, da qui tutta una serie di accertamenti. I cittadini sono insorti sui social e hanno mostrato grande senso di sdegno per le immagini circolate.

Le parole del sindaco Sala

Giuseppe Sala ha parlato dopo il Consiglio metropolitano e si è soffermato sul video circolato sui social che mostra l’aggressione di una trans e quattro agenti della polizia locale in azione. Il primo cittadino ha ribadito di voler comprendere l’esatta dinamica dei fatti e di accertare eventuali responsabilità.

Mi sembra un fatto veramente grave. Non è certo una bella immagine anzi è un fatto grave. Però per potere formalmente intervenire è necessario che la polizia locale faccia una relazione, nelle more di questa relazione i vigili in questione sono stati messi in servizi interni“, spiega il sindaco di Milano.

Milano Sindaco Sala
Beppe Sala parla della vicenda accaduta a Milano (ANSA)

Sala ha chiesto infatti di effettuare tutti gli accertamenti del caso, analizzando le ipotesi inevitabili in casi come questi. Non si escludono prese di posizione a stretto giro, da parte delle autorità, per fare luce sulla vicenda.

Prendere provvedimenti come ad esempio la sospensione o anche arrivare a fare una denuncia, cosa da non escludere, da parte nostra all’autorità giudiziaria. Adesso non voglio dire cose non precise e aspetto di leggere la relazione altrimenti rischierei di dare un commento generico e non posso farlo“, conclude Sala.

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