Case+e+affitti%2C+scattano+le+sanzioni%3A+gli+errori+da+evitare+sui+contratti
freeit
/2023/05/19/case-e-affitti-scattano-le-sanzioni-gli-errori-da-evitare-sui-contratti/amp/
Economia e Fisco

Case e affitti, scattano le sanzioni: gli errori da evitare sui contratti

Published by
Andrea Desideri

Case e affitti, possibili sanzioni in assenza di determinate specifiche sul contratto: chi rischia la stangata in caso di trasgressione.

La gestione della casa può essere un problema. Non soltanto nel senso più comune, ovvero governare giornalmente una dimora, ma anche nel senso più ampio. Quella fase che prevede proprio l’affitto o l’acquisto di un immobile. Investire nel mattone era considerata, fino a poco tempo fa, una pratica sicura.

Affitti, cosa sapere (ANSA)

Attualmente rappresenta un investimento importante, ma sono aumentati notevolmente i rischi. Vale anche per chi affitta: gli enti e organizzazioni del settore sono pronte a tirare fuori le unghie in caso di necessità. Un rebus sul tema è sicuramente quello del subaffitto: è legale oppure no? La verità sta nel mezzo, anzi nella casa.

Subaffitto legale, è possibile: i rischi da contratto

Se vogliamo provare a rispondere a questo enigma, dobbiamo fare alcune distinzioni: quando l’immobile è di proprietà, non si può parlare di subaffitto perché la casa è comprata e il padrone coincide con il proprietario. Quindi ognuno con il proprio immobile fa ciò che vuole e ritiene giusto. Le differenze – e in tal caso si parla di sublocazione – cominciano quando la casa è in affitto: gli affittuari, nella fattispecie, possono subaffittare? La risposta è nì.

Cosa cambia per chi ha casa di proprietà o in affitto (ANSA)

Nel senso che non si potrebbe, ma ci sono – diciamo così – delle eccezioni che confermano la regola. La sublocazione, infatti, può essere totale o parziale: il divieto assoluto vige nella prima ipotesi, ovvero lasciare la casa in gestione percependo pagamento è severamente vietato. È impossibile, o meglio: non è consentito, appaltare un affitto in maniera totale.

Sublocazione totale o parziale: cosa cambia

A meno che non ci siano delle specifiche nel contratto d’affitto, ma è molto raro. Parzialmente, invece, è possibile fare qualcosa. Sempre in accordo con il padrone di casa. La sublocazione parziale consiste nell’affittare una stanza per un breve periodo. Questo è consentito previa un accordo interno: il proprietario dell’immobile deve essere avvisato minimo 30 giorni prima ed esprimere il proprio consenso.

In caso contrario non è possibile. Qualora, in entrambi i casi di sublocazione più o meno vincolante, dovesse venire a mancare il consenso della proprietà, i rischi si moltiplicano: si va da una pesante ammenda fino al sequestro dell’immobile. Dipende dalla fattispecie del caso. Naturalmente con “sequestro” si intende una rescissione del contratto d’affitto che si somma a eventuali penali.

Recent Posts

Questo strumento è il più facile da imparare: ti bastano pochi minuti al giorno

Questo strumento è il più facile da suonare in assoluto: se è sempre stato il…

3 mesi ago

Avete mai visto la Lamborghini cinese? Identica all’originale, ma costa pochissimo

Avete mai visto il clone cinese della Lamborghini Urus? Altro che 260mila euro: ecco quanto…

3 mesi ago

Meghan Markle, ecco perchè è quasi impossibile lavorare con lei: la verità viene a galla

Sembrerebbe essere davvero molto difficile lavorare accanto a Meghan Markle, ma qual è il vero…

3 mesi ago

Scartata da Sanremo malamente: oggi questa canzone è un successo mondiale

Una canzone, seppur diversa rispetta a quella edita oggi, era stata scartata dal Festival di…

3 mesi ago

Sapevi che queste due inviati de Le Iene erano fidanzati? Nessuno se lo ricorda più

In pochissimi se lo ricordano, ma queste due Iene famosissime hanno avuto una storia d'amore:…

3 mesi ago

In questa foto ci sono 2 facce nascoste: le hai viste? In pochissimi ci riescono

Se riesci a risolvere questo difficilissimo rompicapo in meno di 7 secondi sei davvero molto…

3 mesi ago