Saldi primavera-estate, offerte imperdibili: tutti gli affari da tenere d’occhio

L’arrivo della bella stagione, al netto delle temperature, apre ai saldi e garantisce sconti imperdibili: gli affari da non perdere.

I saldi di primavera estate sono un appuntamento atteso per chi vuole fare affari o magari concedersi qualche sfizio senza spendere troppo. Il ridimensionamento dei prezzi, nell’anno dei rincari, è una boccata d’ossigeno per quelli che hanno necessità di fare il cambio di stagione e vogliono mettersi in pari con il guardaroba.

Saldi consigli utili
Saldi, i consigli utili per iniziare la stagione al meglio (ANSA)

Tra il dire e il fare, però, ci sono di mezzo le finanze e quest’anno (da maggio in poi) numerose possibilità – in ambito di abbigliamento e accessori – si fanno strada. Soprattutto nei negozi in franchising, che hanno varie sedi a cui far riferimento e riproporre gli stessi modelli. Nel 2023, primavera-estate, torna di moda il colore pastello e le magliette anni ’30 per le donne.

Saldi primavera-estate, tutti gli affari: cosa tenere d’occhio

L’uomo, invece, si attesta su pantaloni leggermente più attillati rispetto alla passata stagione. Tuttavia la fluidità di generi riporta anche una mescolanza di canoni che non solo contraddistingue il segno dei tempi, ma garantisce anche una nuova frontiera dello stile. In termini di prezzo, ci si attesta sul 20%-30% in meno rispetto allo scorso anno.

Consigli utili saldi
Sconti, gli errori da evitare per acquisti mirati (ANSA)

I prezzi di listino sono più concorrenziali. Altrimenti le vetrine rimangono piene e la merce invenduta: questo rischio non può essere più corso. Pertanto i saldi restano un punto di riferimento al fine di cercare di rimettere in piedi un settore – come quello dell’abbigliamento – che ha vissuto notevoli capovolgimenti di fronte. Allora la stagione 2023 può essere un riscatto anche grazie alla modifica del prezzo di costo che, al netto del clima altalenante, può garantire una nuova ascesa.

Ci saranno comunque dei capi proibitivi, ma in varie fasi d’acquisto sarà possibile spalmare ogni tipo di investimento: l’abbigliamento non è un bene primario, ma rappresenta – al di là del semplice vezzo – una necessità che tutti devono portare. Tra indossare e vestire, tuttavia, c’è una bella differenza. Un capo s’indossa quando si sente proprio, in quest’ottica anche l’acquisto fa la differenza e il rapporto qualità-prezzo diventa fondamentale.

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