Omicidio Fabrizio Piscitelli, Calderon condannato a 12 anni in un altro processo

E’ stato processato anche per l’omicidio di Fabrizio Piscitelli, Calderon dovrà scontare una condanna a 12 anni di carcere anche per il suo coinvolgimento del tentato doppio omicidio dei fratelli Costantino avvenuto all’Alessandrino a Roma

Raul Esteban Calderon, già sotto processo per due omicidi, quello di “Diabolik”, Fabrizio Piscitelli e quello di Selavdi Shehaj detto “Passerottò”, è stato raggiunto dall’ordinanza del gip di Roma dopo l’inchiesta della (Dda) Direzione Distrettuale Antimafia nel gennaio del 2022 insieme al pluripregiudicato 40enne Giuseppe Molisso, ritenuto il mandante del tentato duplice omicidio.

Omicidio Piscitelli
Omicidio Fabrizio Piscitelli: Calderon condannato a 12 anni anche per un altro tentato omicidio (ansa) free.it

Così la magistratura capitolina ha emanato la sentenza di condanna per Calderon a 12 anni di prigione con rito abbreviato sul tentato duplice omicidio dei fratelli Emanuele e Alessio Costantino.

I due fratelli Costantino sono state vittime di un agguato consumato il 13 luglio del 2021 in viale dell’Alessandrino a Roma. I due sono morti ammazzati in seguito alle botte che mesi prima avevano dato al nipote del pregiudicato Molisso, considerato dagli inquirenti come il nuovo boss della Camorra.

Omicidio Fabrizio Piscitelli: Calderon condannato a 12 anni di carcere per un altro omicidio

Autore materiale del doppio tentato omicidio dei fratelli Costantino è Raul Esteban Calderon. Dalle indagini svolte dagli investigatori sul duplice tentato delitto, ricreati tutti i collegamenti, è infatti poi emerso che a impugnare la pistola, una calibro 9×21, e a far fuoco colpendo alla spalla e alla mandibola Emanuele prima che l’arma si inceppasse, era stato proprio Raul Esteban Calderon.

Omicidio Piscitelli
Omicidio Fabrizio Piscitelli: condannato a 12 anni di carcere Calderon in un altro processo (ansa) free.it

Anche se l’uomo aveva il volto coperto da cappello e una mascherina gli investigatori sono riusciti ad arrivare a lui. Ed è sempre Calderon ad essere ritenuto l’autore materiale anche dell’omicidio di Fabrizio Piscitelli, noto come Diabolik. Con Calderon anche il prluripregiudicato Giuseppe Molisso è stato raggiunto da provvedimento di fermo il 24 gennaio del 2022, ritenuto il mandante dell’omicidio.

Le indagini dei Carabinieri

Le indagini, portate avanti dagli uomini dell’Arma dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma utilizzando intercettazioni ambientali, telefoniche e pedinamenti,  avevano consentito di ricostruire il movente.

Omicidio Piscitelli
Omicidio Fabrizio Piscitelli: condannato a 12 anni di carcere Calderon in un altro processo (ansa) free.it

Tutto sembrava avere la stessa matrice: ovvero dissapori nati a seguito del pestaggio del nipote del boss Giuseppe Molisso. Inoltre, la dinamica dell’agguato mortale, le modalità con cui era stato incaricato il killer, cioè Raul Esteban Calderon, combaciavano con l’altro omicidio, quello di Fabrizio Piscitelli.

Si sente parlare Emanuela Costantino, uno dei due fratelli vittima del tentato duplice omicidio, in un’intercettazione telefonica proprio su questo argomento:“L’omicidio de Diabolik uguale, me lo stava a fa a me! Identico”. L’intercettazione telefonica è stato poi riportata nell’ordinanza del gip il quale aveva convalidato il fermo di Giuseppe Molisso. Fermo emesso dalla Direzione distrettuale antimafia (Dda). Per Calderon, il gup di Roma ha escluso l’aggravante del metodo mafioso.

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