Tasse, arriva la stangata ai pensionati: cosa rischia chi è all’estero

Tasse, pensionati nel mirino: possibile stangata per chi riceve la pensione in Italia e risiede all’estero. Cosa succede.

L’estero come rifugio sicuro. Portogallo, Spagna, Sudamerica e non solo. Tanti e diversi sono i posti dove la vecchiaia non è un lusso e può essere goduta al meglio con una pensione adeguata. Questo il pensiero di molti anziani che, dall’Italia, hanno preso il primo aereo e con i risparmi di una vita sono andati altrove a far fruttare anni di sacrificio.

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Pensione, cosa cambia (ANSA)

Tutto a posto o quasi, perlomeno fin quando c’era un regime di tassazione accettabile. All’estero le tasse si pagavano meno: nel senso che il tasso di percentuale in merito alle trattenute era inferiore. Si pagava – in media – almeno un 30% in meno per via dei canoni diversi che vigevano in determinati posti. Questo imponeva anche un regime differente per quel che riguarda gli affitti e i costi dell’erario.

Tasse, stangata per i pensionati all’estero: cosa sapere

Una certezza che faceva sì che molti rappresentanti della terza età si trovassero più comodi ad emigrare e trascorrere l’ultima parte della vita oltre confine. La “pacchia” è finita: questo è il grido che si eleva dalle agenzie fiscali italiane che ora, in accordo con le principali ambasciate estere, hanno adeguato ogni cosa.

Pensioni nuovi criteri
Pensione, nuovi parametri (ANSA)

Il regime tassativo anche all’estero dovrà essere adeguato alla situazione. Pertanto chi sarà sorpreso a fare o omettere qualche operazione non prevista sarà multato severamente. Riequilibrio necessario che scatta anche in maniera determinante: se non dichiari di percepire la pensione da un altro Paese, inoltre, le sanzioni potrebbero inasprirsi del 40%. Oneri piuttosto pesanti che fanno ripensare ogni tipo di progetto.

Gli italiani ora partiranno meno tenendosi stretto quel poco che hanno senza rischiare di perdere le sicurezze acquisite con il tempo. Non sempre galantuomo. I tempi passati sono un ricordo. Il presente non stuzzica più come prima, andare all’estero rappresenta qualche rischio in più malgrado la confortante condizione anagrafica. Cambiano le stagioni e anche i piani: l’orizzonte può essere più enigmatico del previsto.

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