Il mondo dei dissidenti anti Putin è sempre al centro delle attenzioni in Russia: la storia di Elvira Vikhareva è l’emblema di una ferrea opposizione pagata con l’avvelenamento.
Sarebbe avvelenamento da bicromato di potassio la possibile causa dei sintomi riscontrati da Elvira Vikhareva. L’ex candidata alle elezioni di Mosca ha riscontrato i primi sintomi lo scorso mese di dicembre. Gli esami effettuati, però, avrebbero scoperto una concentrazione importante della sostanza.
Si tratta di un elemento tossico che provoca problemi di intossicazione acuta, ma può sviluppare anche mutazioni genetiche, causare sterilità e anche un cancro. L’avvelenamento si è presentato alla Vikhareva sotto forma di frequenza cardiaca in aumento, convulsioni, svenimenti e dolori addominali.
La vicenda della dissidente Vikhareva
Il bicromato di potassio è spesso utilizzato in numerosi processi di natura industriale, nello specifico serve per produrre cemento o detergenti, così come ampiamente utilizzato per la concia delle pelli, ma non solo. Efficace anche in qualità di reagente in laboratorio e come pigmento delle ceramiche. A confermare la notizia è il canale Sota che ha parlato di un avvelenamento, subito dalla Vikhareva, che parla dai mesi precedenti.
Proprio i metalli pesanti, riscontrati dalle analisi degli specialisti, avrebbero mostrato elementi insindacabili derivati dagli accertamenti. Pur evidenziando un calo di concentrazione delle sostanze, riscontrato lo scorso mese di febbraio, l’autrice di numerosi video in Rete ha deciso di fermarsi dall’attività di diffusione sul canale Telegram.
La donna 32enne ha abbinato la carriera politica, sempre sul fronte dell’opposizione, al campo della comunicazione. Inizialmente ha aderito al partito liberale Jabloko per poi entrare in stretta correlazione con l’oppositore Dmitrij Gudkov. Vikhareva è stata protagonista della fondazione del “Partito del cambiamento” che ora si è trasformato in “Iniziativa civile“.
Ad agosto 2019 perse elezioni alla Duma con il 2,5% di voti da parte del conduttore tv Timofeij Bazhenov (Russia Unita). Lo scorso anno decise di partecipare alle elezioni el distretto di Jakimanka di Mosca. In quel caso, però, la sua candidatura fu rimossa a causa di problemi durante la raccolta delle firme.
Non è l’unico caso
Il caso di Elvira Vikhareva richiama alla memoria quanto accaduto ad Aleksej Navalny che ad agosto 2020 perse conoscenza dopo il decollo del volo che lo avrebbe condotto a Mosca. Grazie all’intervento dei piloti fu possibile ricoverarlo con un atterraggio di emergenza a Omsk.
Soltanto in seguito, però, l’uomo fu trasferito per curarsi in Germania, ma durante gli accertati gli fu diagnosticato un possibile avvelenamento da agente/gas nervino. Un altro presunto avvelenamento riguardò anche lo scrittore Dmitrij Bykov che fu ricoverato in ospedale durante un volo da Ekaterinburg a Ufa, entrambe città russe.
