Guerra Ucraina, Xi Jinping parla di nuovo con Putin: perché è così importante il loro incontro

Continua il confronto fra Xi Jinping e Vladimir Putin: il dialogo dei due presidenti arriva da Mosca e ha come fine quello di provare a risolvere la guerra in Ucraina. 

Xi Jinping si trova a Mosca e ha annunciato di aver incontrato, oltre a Putin, anche il primo ministro Mikhail Mishustin. A confermarlo sono stati anche gli organi d’informazione russi.

Xi Jinping Putin incontro Mosca
Xi Jinping e Vladimir Putin a colloquio in quel di Mosca (ANSA)

La Cina ha ribadito ancora una volta di voler comunicare con “tutte le parti coinvolte” e quindi non ha escluso dialoghi con l’Ucraina. L’annuncio è arrivato direttamente da Wang Wenbin, portavoce del ministero degli Esteri. Ancora non confermato un possibile confronto fra il presidente cinese e Volodymyr Zelensky.

La situazione

Secondo giorno di dialogo fra Russia e Cina con i due presidenti Xi Jinping e Vladimir Putin che hanno parlato del conflitto in corso da oltre un anno in Ucraina. Fonti da Pechino parlano di voler mantenere in questo caso “una posizione obiettiva ed equa“, nel tentativo di “collaborare con la comunità internazionale con un ruolo costruttivo nella risoluzione del conflitto“.

Xi Jinping Cina
Xi Jinping parla da Mosca, il commento del presidente della Cina (ANSA)

La posizione della Cina è sempre stata chiara e può essere riassunta in una frase, che è quella di promuovere la pace e i colloqui“, ha ribadito il portavoce del ministero degli Esteri cinese. Intanto da Mosca arrivano accuse contro gli Stati Uniti per due bombardieri americani rinvenuti sul Mar Baltico. Ad intercettarli sarebbe stato un caccia Su-35 russo. Ciò potrebbe essere conseguenze del drone statunitense abbattuto da caccia russi, nonostante le rassicurazioni da Mosca circa l’episodio quasi casuale.

I due Paesi sono le più grandi potenze e partner strategici“, ha ribadito ancora una volta Xi Jinping. Il presidente cinese ha chiesto a Putin di andare in visita nel suo Paese durante il 2023. A confermalo la notizia è l’agenzia Tass. Certamente la decisione cinese, circa la visita russa dopo la rielezione di Xi, è una decisione “logicamente storica” che riguarda “le più grandi potenze e due partner strategici“, ribadisce a Ria Novosti il capo politico cinese.

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