Francia, mozione di sfiducia non passa: Macron salvo. Proteste violente a Parigi – VIDEO

Gravi episodi di violenza a Parigi durante la sedute per l’esame nell’Assemblea Nazionale: non passano le due mozioni di sfiducia al Governo. Tensioni in piazza e cori anche contro il presidente della Repubblica Emmanuel Macron.

Elisabeth Borne è la premier che sta attraversando un momento delicato in Francia, insieme anche ad Emmanuel Macron. L’esponente politica ha parlato durante l’esame che si è tenuto presso l’Assemblea Nazionale. Presentate due mozioni di sfiducia, in entrambi i casi il Governo si salva.

Francia Parigi violenze
Violenze in strada a Parigi dopo la maggioranza risicata ottenuta durante l’Assemblea Nazionale (ANSA)

Nessuna possibilità di raggiungere i 287 voti necessari per far cadere della maggioranza. La mozione di sfiducia è stata proposta dal partito indipendente LIOT, votata dall’opposizione, che ha protestato contro Borne in seguito alla riforma sulle pensioni. Per una questione di nove voti non è passata la sfiducia: il numero si è fermato a 278 parlamentari favorevoli.

La situazione

Subito dopo l’annuncio non sono mancati gli scontri fra manifestanti e forze dell’ordine a Parigi. Forte contestazione con la polizia che ha disperso i manifestanti non autorizzati per quanto accaduto. Lancio di lacrimogeni e violenza hanno preso il sopravvento nella via parigina, non senza conseguenze per l’ordine pubblico.

Il salvataggio della maggioranza di Borne, salvata per soli 9 voti, ha visto i manifestanti giungere nella zona di Invalides, altri in arrivo invece verso Concorde. Cassonetti in fiamme vicino la zona di Place Vauban, non molto distante dalla zona di Palais Bourbon.

Proteste Francia
Forti proteste in piazza a Parigi (ANSA)

Polizia schierata in assetto antisommossa sin dalla mattina fra gli Champs-Elysées e Concorde, ribadendo il divieto di assembramenti tali da creare problemi di ordine pubblico. Forze dell’ordine presenti anche nella zona di Invalides. Di fatto è stata bocciata durante l’Assemblea Nazionale anche la seconda mozione di censura, in questo caso presentata da Marine Le Pen del Rassemblement National.

La protesta di piazza ha coinvolto centinaia di persone che sono scese per le vie parigine con l’obiettivo di opporsi alla scelta di proseguire, nonostante una maggioranza risicata. Chieste le dimissioni del Governo Borne, cori anche e forti proteste anche contro il presidente della Repubblica Emmanuel Macron.

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