Gianluca Vacchi, il maxi-abuso edilizio nella villa in Costa Smeralda costa caro: 90 giorni per sanare

Gianluca Vacchi è noto per i balletti sui social, ma il noto imprenditore ha poco da ballare: l’uomo è al centro di un maxi abuso edilizio.

Gianluca Vacchi è al centro delle cronache. Stavolta non c’entrano i suoi balletti da copertina, nessun video divertente. Semmai qualche spunto di riflessione. L’uomo è finito alla ribalta per un abuso edilizio di proporzioni importanti: la villa in Sardegna che l’imprenditore starebbe costruendo non risulterebbe a norma. Vuoti sanitari e seminterrati fatti passare come camere.

C’è qualcosa che non torna: lo dicono le autorità che non hanno intenzione di soprassedere. La struttura sarebbe una dedica alla figlia Blue Jerusalema, una “vera e propria oasi di serenità”, così l’avrebbe definita l’uomo che non avrebbe intenzione di mollare il colpo con le autorità competenti. Gli hanno dato 90 giorni per sanare gli abusi e riprendere i lavori nella norma. In caso contrario scatta l’interruzione dei lavori e il sequestro dopo aver dichiarato la struttura inagibile.

Gianluca Vacchi, che guaio: cosa ha combinato il noto imprenditore

Non rispetterebbe i criteri di abitabilità. In tre mesi, però, tutto è possibile. Anche se Vacchi è famoso per le controversie con la Giustizia: sempre a livello sindacale. Prima le denunce delle cameriere sfruttate e costrette a fare le vallette, poi le questioni legate alla gestione dei dipendenti. Ora anche l’abuso edilizio. Non si fa mancare niente.

Sembra una puntata di Emigratis, dove gliene succedono di ogni, tra una risata e l’altra. Stavolta, però, non c’è niente da ridere. È tutto tristemente vero e non ci sarebbe spazio per altro. Una prospettiva poco rassicurante che, però, lascia spazio a un’ultima forma di redenzione: 90 giorni per aggiustare tutto. Chissà se, nella sua visione, basteranno. Oppure quest’estate dovrà farsi bastare la barca: i 22 milioni di follower aspettano di capire.