Daniele Scardina, la famiglia rompe il silenzio: come sta il pugile. Il commovente appello

Daniele Scardina, una settimana fa il malore. Oggi la famiglia torna a parlare con un comunicato ufficiale: come sta il pugile.

Daniele Scardina lotta contro tutto. In primis le avversità. Quelle che lo hanno fatto piombare in un coma profondo in grado di togliergli ogni certezza, escludendo la speranza di risvegliarsi. Una settimana fa il malore durante l’allenamento nella palestra di Buccinasco: la corsa in ospedale, l’operazione (riuscita) alla testa.

Daniele Scardina coma
Daniele Scardina, il pugile in coma (ANSA)

Il coma, la prognosi riservata e le speranze. Mai dome, dei tifosi e i suoi cari, che lo aspettano per riprendere da capo: per l’agonismo forse non c’è più spazio. Lui arrivato tra i Medio Massimi, ma c’è ancora posto per vivere una vita meravigliosa. Di rincorsa, a trent’anni, facendo capire che un fulmine a ciel sereno non spegne la luce.

Daniele Scardina, il pugile continua a migliorare: le condizioni del campione

I medici, su questo, sono positivi: “Non possiamo sbilanciarci – dicono – la prognosi resta riservata, ma il ragazzo è forte. Risponde agli stimoli”. Lingua e braccio. Muove appena queste due cose, ma reagisce poco. L’encefalogramma ha dato prospettive incoraggianti. Al punto che la famiglia è tornata a parlare: “Unitevi in preghiera insieme a noi”, si legge su Instagram. Scardina, lui e i familiari, significa anche avere una fede molto forte. Non li abbandona nel momento del bisogno.

Coma Daniele Scardina
Le condizioni del pugile (ANSA)

“Sta facendo di tutto per vincere la sua battaglia”, scrive il padre su Instagram dall’account di Daniele. Non più lo stesso da 7 giorni. Momenti sempre uguali fuori, in attesa di uno spiraglio definitivo che significherebbe davvero l’inizio di una nuova sfida. Tornare più forti, con il tempo e la tenacia, in altre vesti e con la stessa determinazione nel cercare di migliorarsi.

La parola fine bandita da qualsiasi cosa, per uno come Daniele – King Toretto, lo chiamano – abituato a dare tutto. Talvolta anche di più. Dovrà farlo anche ora, per un’ultima grande sfida che potrebbe aprire a nuove prospettive. Per ora l’unica cosa che si allarga è il cuore degli affezionati: solo non lo lasciano mai, dentro e fuori dal ring.

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