Stefano Bandecchi, da qualche giorno non si parla d’altro: il Presidente della Ternana è diventato virale sul Web dopo uno sfogo.
Stefano Bandecchi in tendenza su Twitter: il merito non è della Ternana, o meglio non solo. Il Presidente della compagine umbra è finito su tutti i giornali per uno sfogo nel corso dell’ultima conferenza stampa. Il tecnico si è dimesso, Aurelio Andreazzoli ha detto basta e la squadra non sta vivendo un momento facile.
Il caos in Serie B è stato mal digerito da alcuni supporters che, nell’ultima apparizione pubblica del Patron, gli hanno sputato addosso. Molto rumore ha fatto la reazione del Presidente. Invece di incassare i colpi ha reagito a brutto muso, sputando a sua volta. La conferenza stampa successiva ha sciolto ogni riserva: il manager ha risposto senza remore.
38 minuti di conferenza che sono sembrati un comizio senza fondo: parole forti e determinazione. L’uomo non ha fatto sconti a nessuno. Il linguaggio verace e l’uso del turpiloquio hanno reso tutto più cliccabile. Le condivisioni della performance si sono ripetute e in poche ore è finito ovunque. Alcune frasi iconiche sono reperibili in Rete. Impossibile ripetere tutto ciò che ha detto, sia per tempi che per modi.
L’uomo ha prestato servizio militare fra i paracadutisti in Libano, questo spiega la prestanza fisica e un certo atteggiamento spavaldo. Poi si è reinventato nel mondo della finanza: imprenditore che ha contribuito alla Fondazione ed espansione di Unicusano. Molto attivo anche in politica, oltre che nel calcio.
Presente con Alternativa Popolare, partito di Angelino Alfano (ex Ministro della Giustizia), più volte al fianco di Berlusconi. Bandecchi è pronto a cambiare ancora: “Oggi credo molto in Fratelli D’Italia, sto aprendo trattative con loro”. Non tratta, invece, con i tifosi della Ternana con cui è guerra aperta.
Una conferenza stampa simile, tra il serio e il faceto, non passa certo inosservata. Così come i suoi trascorsi: il Presidente della società umbra è più volte finito nel mirino della Guardia di Finanza con l’accusa di presunta maxi evasione fiscale. Il Consiglio D’Amministrazione dell’Università Nicolò Cusano finì sotto esame.
Al punto che l’uomo venne anche intervistato dalla trasmissione “Report” in cui mostrò senza problemi tutti i suoi averi, tra cui un parco macchine a dir poco impressionante per valore e quantitativo. Stavolta ha parlato il suo atteggiamento, forse anche troppo.
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