Qatargate, tornano libere la moglie e la figlia di Antonio Panzeri | I motivi della decisione

Maria Dolores Colleoni e Silvia Panzeri, moglie e figlia dell’ex eurodeputato Antonio Panzeri, tornano in libertà. Una decisione, quella della procura belga, che arriva dopo l’accordo di collaborazione di Antonio Panzeri.

Silva Panzeri e Maria Dolores Colleoni sono libere. La decisione è stata presa dalla corte d’appello di Brescia, dopo la comunicazione della procura belga arrivata ai magistrati milanesi e agli avvocati della famiglia, Angelo De Riso e Nicola Colli, attraverso un documento col quale  manifestano la volontà di rinunciare alla consegna delle due donne alle autorità belghe.

Qatargate, tornano libere la moglie e la figlia di Antonio Panzeri
Qatargate, tornano in libertà la moglie e la figlia di Panzeri. Foto Ansa

Le due donne, figlia e moglie di Antonio Panzeri, erano state arrestate lo scorso 9 dicembre sulla base di un mandato d’arresto europeo. Verranno ascoltate dal giudice istruttore Michel Claise. “Appena rimesse in libertà le accompagneremo in Belgio per essere interrogate”. Lo ha dichiarato l’avvocato De Riso

Qatargate, tornano libere la moglie e la figlia di Antonio Panzeri

Qatargate, tornano libere moglie e figlia di Panzeri
Qatargate, tornano libere moglie e figlia di Antonio Panzeri, foto Ansa

La Corte d’Appello di Brescia ha dunque  di fatto annullato il pronunciamento con cui nelle scorse settimane aveva dato il via libera al trasferimento delle indagate in un carcere del Belgio. La mossa sarebbe  legata all’accordo firmato tra la Procura federale e Panzeri. L’ex eurodeputato di Articolo 1 avrebbe deciso di collaborare  e avrebbe siglato un’intesa che prevede un anno di carcerazione per lui, il pagamento di una multa e il sequestro di beni per circa 1 milione di euro, come scrive anche oggi il Fatto Quotidiano. 

La sua testimonianza potrebbe evidentemente segnare una importante svolta investigativa, perchè Panzeri dovrebbe ricostruire l’eventuale schema di corruzione all’interno del Parlamento europeo. Dalla sua collaborazione potrebbero venire fuori nomi, ruoli chiave di coloro che sono stati coinvolti nello scandalo ha fatto tremare e ancora spaventa i palazzi della politica dell’Ue. E sempre secondo quanto scrive il Fatto Quotidiano, tale accordo includerebbe  dunque anche il rilascio dai domiciliari  della moglie e della figlia. Perchè verrebbero in meno in questo modo alcune esigenze investigative.

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