Adesivi di Adolf Hilter con la maglia della Roma, condanna social | La rabbia del sindaco Gualtieri

Situazione e polemiche inevitabili dopo l’immagine che mostra Hilter con la maglia della Roma: cosa è accaduto e qual è stata la reazione. 

La città di Roma si è svegliata con diverse zone nelle quali sono stati scoperti adesivi che mostrano immagini del capo nazista Hilter con la maglia del club capitolino. Una scelta condannata anche dagli esponenti politici, in primis il sindaco Gualtieri.

Un grave episodio ha ricevuto la condanna e le denunce di tanti cittadini che hanno condiviso le immagini sui social network. La foto di Adolf Hilter e una casacca della formazione capitolina, basta veramente poco e la polemica si accende.

Adolf Hitler con la maglia della Roma, l’adesivo unisce tifo e ideologie estrema destra

La maglia della Roma e l’ideologia di estrema destra si mescolano in una immagine che è salita alla ribalta nella capitale. In città sono infatti comparsi adesivi con immagini di Addof Hitler che indossa la casacca della Roma. Segnaletica stradale rovinate, così come alcune serrande di attività commerciali.

Non si tratta della prima volta che accadono queste cose. Un altro simile episodio è accaduto qualche tempo fa con una bandiera di Roma Marcia Ancora in curva sud, un chiaro riferimento a quanto accaduto il 28 ottobre 1922.

Da Piazza Vescovio al quartiere Trieste, tantissimi adesivi hanno rovinato serrande e segnaletica. Si segnala gli stessi ritrovamenti anche nelle zone come Montesacro, Talenti e Tufello.

La condanna del sindaco Gualtieri

Sulla vicenda è intervenuta anche Roberto Gualtieri, attuale sindaco di Roma, che ha parlato di quanto visto per le strade della città capitolina. “Una vera infamia gli adesivi raffiguranti Hilter con la maglia della Roma apparsi oggi in città. Uno sfregio inaccettabile a pochi giorni dalla giornata della memoria“, ha spiegato il primo cittadino.

Il sindaco ha ribadito che gli adesivi sono stati rimossi, condannando il gesto accaduto nella città di Roma. Un episodio ancora tutto da accertare per la Giornata della Memoria in programma il prossimo 27 gennaio. Una vicenda senza ancora un colpevole, intanto la condanna della politica arriva anche sui social network.