La strada è murata, l’ambulanza non arriva. Morto un uomo di 67 anni | La rabbia della famiglia

Napoli, quartiere Capodimonte. Un uomo di 67 anni avverte un malore a casa, i soccorsi con l’ambulanza cercano di arrivare, ma una strada murata impedisce al mezzo di giungere a destinazione. Il 67enne purtroppo non ce l’ha fatta ed è deceduto. Ora la famiglia intende denunciare quanto accaduto

Una storia assurda, pazzesca, drammatica e inaccettabile. Napoli, quartiere di Capodimonte. Un uomo di 67 avverte un malore all’interno della propria abitazione. Ovviamente vengono chiamati i soccorsi, ma l’ambulanza in quella casa non arriverà mai.

Ambulanza non arriva, il paziente muore
La strada è murata, il paziente non arriva. Muore il paziente, foto Ansa

E la motivazione di tutto ciò è davvero surreale. Una strada murata impedisce al mezzo di proseguire. I sanitari a bordo dell’ambulanza tentano allora di raggiungere l’abitazione dell’uomo a piedi, per prestargli comunque le cure dovute. Troppo tardi, quando medici ed infermieri giungono a casa il 67enne aveva perso la vita.

Strada murata, l’ambulanza non riesce ad arrivare. Un 67enne muore in casa dopo un malore

Strada murata, ambulanza non arriva. Foto repertorio Ansa
Strada murata, ambulanza non arriva. Foto Ansa repertorio

La famiglia sporgerà denuncia – afferma Carlo Restaino, consigliere di Europa Verde alla III Municipalità che ha incontrato i parenti del 67enne – Da mesi i residenti segnalano che la chiusura di via Morisani, inaccessibile da tre anni, rende molte abitazioni irragiungibili  Anche le ambulanze che arrivano dall’ospedale San Gennaro sono costrette a fermarsi davanti al muro di via Morisani “. Se le cose fossero davvero così, come sono state denunciate e dalla famiglia e dall’assessore municipale del Comune di Napoli, sarebbe davvero gravissimo. Una strada chiusa, murata da tre anni è cosa che attiene il mondo incivile, non di certo quello civile. 

Eppure Il direttore della centrale operativa del 118, Giuseppe Galano, è di parere diverso, ecco cosa ha affermato ai giornali ed ecco cosa ha riportato oggi il quotidiano la Repubblica. “È vero, il personale ha trovato la strada chiusa dal muro e si è visto costretto a proseguire a piedi. Ma hanno impiegato pochi minuti, tre o quattro, per raggiungere il domicilio, dunque non credo che si possa parlare di morte collegata al ritardo procurato da questo inconveniente “. 

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