Come rovinare il proprio smartphone: l’errore da non fare assolutamente

Spesso con il nostro smartphone rischiamo di commettere un errore comune che potrebbe comprometterlo: ecco di cosa si tratta

Il nostro smartphone, Android o Apple che sia, è davvero tutto il nostro mondo. A lui affidiamo le cose più personali. Che si tratti di documenti e nozioni di lavoro, di conti bancari, segreti personali, chat e contatti, al suo interno abbiamo davvero di tutto. E spesso ignoriamo il fatto che, per un motivo o per un altro, potremmo perdere tutto. Che si possa perdere il dispositivo, venir rubato o rompere semplicemente, se non facciamo attenzione potremmo compromettere ogni dato.

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Errori comuni con lo smartphone  – Free.it

Ma spesso anche per mano nostra potremmo rovinare lo smartphone, infatti ci sono errori frequenti che ignoriamo ma che potrebbero seriamente comprometterne il funzionamento. Alcuni errori sono vere e proprie piscosi, che in molti non riescono ad ignorare, ma così facendo si sta solo danneggiando il prodotto.

L’errore comune che può rovinare il nostro smartphone

Chi non vorrebbe che il proprio smartphone avesse una durata infinita di carica? Così come del credito da utilizzare? Lo pensiamo proprio in quel momento in cui abbiamo bisogno della carica totale del dispositivo, oppure quando abbiamo dimenticato di portarlo al massimo. Ma in questo caso c’è proprio un errore comune che generalmente si fa. Già al momento del suo acquisto. Spesso, appena acquistato, tendiamo a caricare subito il dispositivo.

Questo è un primo errore, in quanto tali prodotti al momento dell’acquisto hanno già una carica che oscilla tra il 40 e 80% di batteria, range in cui è molto performante. Oppure tenere il cellulare troppo tempo in carica rischia di danneggiare il dispositivo. Capita, ad esempio, di tenerlo costantemente in carica durante la notte. Grave errore, una volta giunto al massimo va subito staccato il cavo, per evitare sovraccarichi.

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Errori comuni con lo smartphone  – Free.it

Anche quando iniziamo a vedere che si scarica appena, subito lo colleghiamo alla fonte di energia. Errore, andrebbe caricato quando inizia a scendere sotto la soglia del 30%. Altro errore frequente, è quello di utilizzare un caricabatterie compatibile. Sicuramente, la carica ci sarà comunque ma non come la casa madre pretende. Quelli originali, infatti, e anche di marchi più affermati, hanno integrato un meccanismo che li porta a spegnersi quando la carica è oltre il dovuto e così come la temperatura del caricabatterie. Sono quelle piccole attenzioni, a cui banalmente qualcuno potrebbe non prestare attenzione, ma che sono fondamentali per una vita ottimale del nostro dispositivo e non comprometterne la sua efficacia.

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