Mentre l’ascolto della critica non apprezza particolarmente la canzone di Madame, Amadeus torna a parlare dell’interprete e della sua partecipazione al Festival.
Continua a tenere banco il “Caso madame” la cantante e autrice, su cui la giustizia sta indagando per aver presentato false dichiarazioni di vaccinazione Covid. Sull’argomento, in occasione dell’ascolto dei brani da parte della stampa, è tornato a parlare il patron del Festival Amadeus.
È ancora fermo sulle sue dichiarazioni il direttore Artistico del prossimo Festival di Sanremo Amadeus. Oggi in occasione degli ascolti dei brani da parte della stampa, ha confermato la sua posizione. “Su Madame non cambia nulla rispetto alle mie ultime dichiarazioni. Io la valuto come cantante e non anticipo le decisioni della magistratura. Sarebbe un gravissimo errore se io estromettessi Madame. Quando ci sarà la sentenza, si vedrà“.
A lui ha fatto eco il direttore dell’area intrattenimento prime time Stefano Coletta: “La posizione giuridica di Madame è quella di indagata, al momento“. Quando si è poi fatto un parallelo con le vicende di Enrico Montesano e Memo Remigi ha sottolineato invece come: “era stato riscontrato il mancato rispetto del pubblico e dei criteri fondativi del servizio pubblico, nel caso di Madame, invece, non sappiamo come sono andate le cose“. Ha specificato.
La cantante è stata coinvolta nell’inchiesta della procura di Vicenda su presunte false vaccinazioni anti-Covid per ottenere il green pass. La vicenda aveva creato scalpore e in molti si erano chiesti se la cantante dovesse essere estromessa dalla gara. Stessa cosa anche durante il concerto di Capodanno a Roma, dove era presente. Anche in quel caso in molti avevano dichiarata contraddittoria la sua presenza.
Le “chiacchiere”, prima del concerto del primo dell’anno, non avevano portato a nulla e la cantante si era presentata sul palco. Cosa che a quanto sembra succederà anche nella kermesse sanremese. A prescindere da questo, in cui sarà poi la giustizia a fare il suo corso, per quanto riguarda la sua canzone, non è piaciuta molto alla critica.
Il voto dato dato da alcuni critici è stato 4: “Da una che ha vinto la Targa Tenco è lecito aspettarsi di più. La canzone è la storia di una prostituta che si innamora di un cliente: “Sarò una puttana / ma sei peggio di me“. Preferiti dalla critica invece Marco Mengoni, voto 8, Colapesce e Di Martino, voto 8, e Levante addirittura con un 9.
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