Roma, via del Mare all’altezza di Ostia. Un giovane di 21 anni muore dopo essere stato investito da un autobus. Era fuggito da un ricovero al pronto soccorso dell’ospedale Grassi. Indagini in corso
Una dinamica tutta da chiarire. Un incidente drammatico costato la vita ad un ragazzo di soli 21 anni.
Le indagini delle forze dell’ordine sono in corso e devono partire dall’inizio di questa storia, perchè pare che la vittima fosse in realtà fuggita dal pronto soccorso di un ospedale. Ma ripercorriamo con ordine i dettagli, pochi quelli filtrati fino a questo punto, della triste vicenda di cronaca.
I fatti si sono verificati questa mattina presto a Roma, lungo la via del Mare all’altezza di Ostia, uno dei municipi della Capitale. Sono le 4. Il ragazzo era a piedi quando viene investito da un bus della flotta dei mezzi di trasporto Atac. Dalle indiscrezioni arrivate, il giovane pare stesse fuggendo. Sì, ma da dove? Dall’ospedale, dal Pronto Soccorso del vicino Grassi. Qui ci era arrivato poche ore prima, era passata l’una di notte. Le indagini sono affidate alla polizia locale di Roma Capitale, ma sul luogo dell’incidente sono arrivate anche le volanti della polizia di Stato. Il conducente del bus è chiaramente sotto choc.
Muore investito da un bus. 21enne fuggiva dal Pronto Soccorso
L’uomo stava entrando in servizio. Secondo quanto ha raccontato non avrebbe avuto il tempo di frenare, di arrestare la corsa del bus. Il ragazzo sarebbe sbucato all’improvviso. Era ancora molto buio, il giovane avrebbe scavalcato il guard rail e a quel punto inevitabile sarebbe stato l’investimento. Ma prima che il dramma si compisse cosa era accaduto a quel ragazzo? Perchè era in fuga da un pronto soccorso? Poche ancora le informazioni in possesso degli investigatori. La vittima avrebbe comunque lasciato volontariamente l’ospedale e altrettanto volontariamente avrebbe deciso di percorrere un lungo tratto di strada a piedi.
Il corpo del ragazzo è stato trasferito al Policlinico Gemelli e verrà sottoposto ad autopsia. Arriveranno dall’analisi post mortem alcune risposte, ma le altre devono essere cercate nel perchè di quell’allontanamento che ha poi innescato la tragica fatalità.
