Lei ha 12 anni, lui soltanto 9. Lei uccide lui. Ma lei è la sorella maggiore. Lo ha fatto usando un coltello. la tragedia familiare è avvenuta a Tulsa, in Oklahoma
I dettagli che sono stati diffusi fino a questo momento sono davvero pochi. Eppure sufficienti per inquadrare perfettamente il dramma che nella notte si è consumato all’interno di una famiglia negli USA.
Siamo esattamente a Tulsa, stato dell’Oklahoma. Qui, all’interno di una delle tante abitazioni della cittadina americana, una ragazzina di appena 12 anni, sale nella stanza dove dormivano i genitori, li chiama, li sveglia, e poi comunica loro la terrificante verità.
Quella bambina, la la loro bambina, la propria figlia dice di aver appena accoltellato il fratellino. Anche lui piccolo, troppo. Soltanto 9 anni. Scatta ovviamente immediato il soccorso, prima ancora di indagare le cause di un tale orrore. Il bambino viene trasportato con un urgenza in ospedale. I medici che sono intervenuti nel disperato tentativo di salvargli la vita, non ce l’hanno fatta. Il bimbo è deceduto nel cuore della notte. La sorella è stata arrestata, da quanto è trapelato, e trasferita in un centro di detenzione giovanile.
Il massimo riserbo è calato sulla vicenda: a tutela dell’intera famiglia, a tutela della vittima, a tutela anche di colei che ha ucciso. Le generalità della bambina infatti non sono state rese note. L’età della minore, ora accusata di uno tra i più tremendi dei delitti, impone che il suo nome e cognome non vengano diffusi. Non è nemmeno chiaro se la ragazzina abbia potuto godere della tutela un legale, di un avvocato difensore. Ma quello che più sconvolge e resta da decifrare, è cosa abbia mosso la mano di quella bambina fino al punto di brandire un coltello e colpire il fratellino.
Cosa è successo nella mente della giovane assassina? Quale meccanismo è scattato? Aveva dei problemi che hanno portato ad un gesto tanto inspiegabile e inaccettabile? Qual è stata la reale dinamica della tragedia? Domande alle quali gli investigatori dovranno trovare una spiegazione. Intanto una famiglia, nel giro di una sola notte ha perso per sempre un figlio, e forse anche due. Dall’inizio del 2023 a Tulsa è la seconda uccisione che si verifica all’interno dello stesso nucleo familiare. Lo scorso 3 gennaio infatti un uomo di 39 anni aveva sparato e ammazzato il fratello maggiore al termine di una lite.
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