Terrore a scuola, bambino di 6 anni spara alla maestra | Perché non sarebbe un incidente

Stato della Virginia, Usa: terrore in una scuola. A soli 6 anni, un bambino spara alla propria insegnante e la ferisce seriamente. In salvo gli altri piccoli alunni. Non sarebbe stato un incidente secondo le prime ricostruzioni della polizia

Se a sparare è un bambino di soli 6 anni, la colpa è soltanto degli adulti. Più che una riflessione, una constatazione verrebbe da dire, pensando alla notizia, l’ennesima, rimbalzata dagli USA.

USA, bimbo di 6 anni spara alla prorpia maestra
USA, bimbo di 6 anni spara a scuola alla propria maestra. Foto Ansa

Dallo stato della Virginia per l’esattezza. Dove durante il normale svolgimento delle lezioni, l’aula di una scuola diventa teatro di una vera e propria tragedia. Un’insegnante spiega, probabilmente rimprovera l’alunno che non ha mostrato attenzione (ma queste sono tutte ipotesi che dovranno trovare riscontro nelle indagini degli investigatori)  e il rimbrotto non viene forse accettato. Cosa accade dunque? Che l’allievo spara e ferisce gravemente la docente.

Il colpo, un solo colpo pare, raggiunge la donna, la maestra  ha 30 anni. Lo sparatore, di solito nel gergo della cronaca nera lo si definisce così, ne ha soltanto 6 di anni. Eppure ha con sè un’arma. Eppure con quell’arma ha mirato e sparato appunto. E sempre secondo le prime ricostruzioni, potrebbe non essere stato un incidente. Ma come è possibile che un bimbo di quella età possa solo pensare di ferire, mirare contro qualcuno? Contro, in questo caso la propria insegnante? Come è solo ipotizzabile che avesse portato a scuola l’arma? E come soprattutto è spiegabile che ne fosse entrato in possesso?

Usa, a scuola bimbo di 6 anni spara alla maestra

USA, bimbo spara alla maestra
USA, bimbo di 6 anni spara alla propria maestra. Foto Ansa repertorio

Il gravissimo episodio è accaduto alla  Richneck Elementary School, nella città costiera di Newport News. I media americani dicono che dopo l’intervento delle forze dell’ordine il bambino sia in stato di fermo. Messi in salvo gli altri alunni presenti in classe. Ovviamente sono arrivate anche le famiglie dei piccoli. L’insegnante è grave, ma avrebbe scampato il pericolo di morire. Le indagini sono solo all’inizio. Ci sono una serie di interrogativi ai quali dare prontamente una risposta. Intanto l’America continua a chiedersi quanto la facilità di comprare un’arma sia cosa buona e giusta.

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