Giudice ritrovata senza vita nella sua abitazione | Si era occupata del crac Banca Marche

Una giudice è stata trovata morta in casa il giorno di Santo Stefano. La macabra scoperta è toccata al marito al rientro nella sua abitazione. Si indaga sui possibili motivi della scomparsa.

Il cadavere della donna è stato ritrovato dal marito, un noto avvocato della città di Pesaro. Francesca Ercolini, questo il nome della defunta, era una magistrata molto affermata. La donna era presidente della seconda sezione civile del Tribunale di Ancona.

Giudice ritrovata senza vita nella sua abitazione
Giudice ritrovata senza vita nella sua abitazione – Facebook

Se ne va a 51 anni per motivi ancora tutti da chiarire. Per ragioni professionali in passato si era anche occupata del crac finanziario della Banca Marche.

Trovata morta in casa una magistrata: la dinamica dei fatti

Ad accorgersi della morte della donna è stato il marito, Lorenzo Ruggeri. L’uomo rientrava in casa assieme al figlio. La giudice era originaria di Campobasso, ma lavorava ad Ancora, dove era stata nominata presidente della sezione civile. Al momento si escluderebbe un’aggressione esterna, ma di fatto le cause del decesso sono ancora da stabilire. Ad avvisare il personale del 118 e le forze dell’ordine è stato il marito, visto poco prima passeggiare col figlio adolescente in via Rossini.

Secondo quanto riportato dal Resto del Carlino, il coniuge ha cercato disperatamente di rianimarle la donna, ma senza alcun risultato. All’arrivo dei soccorsi è stato accertato il decesso. Sul posto anche gli agenti di polizia unitamente al sostituto procuratore Silvia Cecchi.

Giudice ritrovata senza vita nella sua abitazione - Facebook
Giudice ritrovata senza vita nella sua abitazione – Facebook

E’ giallo sulla morte della giudice

Sebbene gli inquirenti escludano aggressioni esterne come causa del decesso, in questa fase non viene trascurata la possibilità di disporre un esame autoptico. Intanto appresa la notizia, i colleghi ne ricordano le qualità umane e professionali, l’eleganza e la disponibilità, ed in particolare la sua dedizione al lavoro, che anche durante il periodo natalizio l’aveva spinta a non assentarsi mai. Stando a quanto diffuso, Francesca Ercolini non soffriva di particolari malattie né di importanti problemi di salute.

Ancora sul Resto del Carlino si è potuto leggere che dieci giorni prima della scomparsa, Ercolini avrebbe sospettato di aver contratto il Covid. Alla fine, però, non era stato così. “Sono ancora scossa dalla notizia, affranta. Perdiamo una persona di una squisitezza e bontà d’animo eccezionali, una giurista di raffinata professionalità, mai una parola fuori posto con tutti. Ho un dolore immenso”, ha dichiarata l’avvocato gemma Pirro, altresì giudice onorario ad Ancora e conoscente di Francesca Ercolini.

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