Bimbo massacrato di botte dal compagno della nonna. L’uomo confessa il reato, ma con lui è indagata anche la nonna paterna del piccolo. La reazione del padre: “Non riesco a darmi pace”.
Sulle prima era stato spiegato alle forze dell’ordine che il bambino era rimasto vittima di un incidente in cui era coinvolta un’auto pirata. Ma così non è stato, e gli inquirenti, dopo i primi accertamenti, hanno intuito che le ragioni fossero in realtà ben altre.
Così si è stretto il cerchio attorno al vero autore del violento gesto nei confronti del piccolo Ryan. A seguito delle pressioni degli investigatori, il compagno 70enne della nonna è crollato e ha confessato tutto. Furibonda la reazione del padre della vittima.
Il compagno della nonna paterna aveva raccontato agli inquirenti di aver trovato il bimbo malconcio e in gravi condizioni in via Gallardi, a Ventimiglia. Era la mattina del 19 dicembre scorso. Ma ieri, anche alla luce delle terreno che cominciava a mancargli sotto i piedi, l’uomo si è presentato in commissariato in compagnia del suo legale e ha ritrattato tutto. Durante l’interrogatorio era presente anche il pm Maria Paola Marrali. In precedenza il 70enne aveva dichiarato che il bambino loro affidato dal padre era scappato alle loro attenzioni, finendo per essere investito da un’auto che non si era fermata.
Quindi Ryan “era stato raccolto dal compagno della nonna e portato in auto sul posto di lavoro del padre, ad almeno 2 chilometri di distanza dal luogo del ritrovamento”. Con l’ausilio delle telecamere di zona le indagini hanno però appurato che in quel tratto di strada non vi era stato nessun passaggio di automobili. I sospetti si sono allora indirizzati sull’anziana coppia. Alla base di tutto ci sarebbe un litigio tra il bimbo e il compagno della nonna. Ryan è stato picchiato, finendo al Gaslini di Genova per le importanti conseguenze delle percosse, tra cui lesioni alla milza e fratture alle vertebre.
Ignaro di quanto è realmente accaduto, e che dapprincipio aveva creduto alla tesi della distrazione e dell’incidente, il papà della vittima ha reagito molto duramente. “Non riesco a darmi pace – ha detto – Non posso sopportare che al mio bambino sia stato fatto tutto questo”. L’uomo ha aggiunto, ovviamente riferendosi al colpevole: “Ha avuto anche la faccia di venirmi a dire in ospedale forza! Devi marcire lentamente”.
Dal suo profilo social, il genitore ha ulteriormente incalzato: “Dove hai preso il coraggio di commettere un gesto simile, se questa è la verità! Figlio mio sto lottando con tutto me stesso per te, per i tuoi diritti, per la tua dignità”. Intanto si apprende che nell’elenco degli indagati è stata iscritta anche la nonna di Ryan. L’accusa è di concorso in lesioni gravissime.
Intervenuta a Domenica In, Barbara D'Urso è stata incalzata da Mara Venier sul suo possibile…
Colpo di scena dal Ministero della Salute che ha segnalato i richiami di alcuni prodotti.…
Meno tasse in arrivo. Una notizia che non può che far felici milioni di italiani.…
Arriva una rivoluzione sulla carta d'identità. Il nuovo decreto Semplificazioni introduce una misura che toccherà…
Scatta un allarme importante. Dal primo gennaio 2026 arriva una stretta dura relativa all'assegno di…
L'Italia si prepara a fronteggiare una settimana piuttosto instabile dal punto di vista meteorologico. Spunta…