Gianluca Vialli, le condizioni dell’ex attaccante preoccupano: i tifosi sono in ansia da settimane, Marino Bartoletti si commuove in diretta.
Gianluca Vialli e la corsa contro il tempo: non si ferma la sua lotta contro il tumore, condizioni stabili fino a poco tempo fa, peggiorate da qualche giorno. Al punto che ha lasciato gli impegni della Nazionale per dedicarsi a questo. Quello con l’Italia dell’amico e collega Mancini, però, non è un capitolo chiuso: “Gianluca troverà le porte sempre aperte – sottolinea il Presidente della FIGC Gravina – la Nazionale Italiana è casa sua”. Parole di conforto e stima, come quelle che arrivano fino a Londra – dove Vialli è ricoverato in questi giorni delicati – da fan e amici.
Anche l’in bocca al lupo di Fedez: “Non ci conoscevamo – racconta il cantautore sui social – ma nel corso della malattia mi ha dato tanta forza. Ora cerco di farlo io con te, forza Gianluca”. Una vicinanza unanime che arriva alla madre Maria Teresa volata dal figlio per stargli vicino, come il resto della famiglia, in questo tormento emotivo e psicofisico. Non è finita, si ripetono tutti come un mantra, e Gianluca lotta proprio come quando era in campo. In attesa di buone notizie, che “l’ospite indesiderato” – com’è solito definire la malattia Vialli – sotto le feste trovi qualcosa di meglio da fare.
Gianluca Vialli, Marino Bartoletti in lacrime: cos’è successo
Nel frattempo un amico tra i tanti arriva in diretta da Serena Bortone: la trasmissione è profetica “Oggi è un altro giorno”. Lo spera, Marino Bartoletti, che parla di Vialli come un campione gentile e caparbio. In grado di farcela anche grazie ai suoi modi d’altri tempi. Gli fa eco Francesco Oppini: “La sua figura esula quasi dal mondo del calcio”, dice. Il suo esempio è innanzitutto di vita: riesce a trarre il meglio dalle situazioni pessime. Alcuni la definiscono resilienza, ma per Vialli è una necessità.
Bartoletti lo sa e, appena la discussione sul tema prende corpo, accenna un pianto che identifica tutto lo stress di queste ore. Il cronista conosce benissimo – anche più di tanti altri che hanno affrontato l’argomento – la situazione in cui verte Vialli. Mantiene il riserbo per delicatezza e rispetto, ma probabilmente i retroscena sono molto più preoccupanti di come appaiono. Anche se non affievolisce la speranza di una svolta.
