Dolore senza fine per Tina Turner. Ad attraversare con una lama il cuore della rockstar è questa volta la morte del figlio Ronnie. Nel 2018 si era suicidato a 59 anni il suo primogenito Craig.
Quella che raggiunge la cantante di fama mondiale Tina Turner è una terribile notizia. A diffonderla ci ha pensato il sito Tmz. Stando a quanto si apprende il secondogenito della star è deceduto improvvisamente a 62 anni. L’uomo è stato trovato esanime nella sua abitazione di Los Angeles.
Non si conoscono ancora le cause della morte, in compenso Ronnie aveva combattuto per anni con un cancro. Dopo il suicidio del primogenito nel 2018, Tina Turner non sembra trovare pace. Adesso ecco giungere per lei una ulteriore drammatica prova.
Sulla ricostruzione della tragedia indiscrezioni inside alle forze dell’ordine parlano di una telefonata al 911 risalente allo scorso giovedì mattina. L’autrice sarebbe stata un persona che avrebbe detto che Ronnie era fuori casa e che avvertiva un malessere respiratorio. Così quando il personale sanitario era intervenuto presso la sua residenza, trovando attorno a lui alcuni presenti che gli stavano praticando invano la rianimazione, non ha potuto far altro che costatarne la morte sul posto. Al momento non si conosce di più.
Certo è che Ronnie aveva convissuto per anni col cancro. Nel corso della sua vita l‘uomo era riuscito a farsi una posizione. A non vivere soltanto della luce riflessa della madre. Il suo nome era noto a Hollywood. Come attore aveva recitato in “Cosa c’entra l’amore negli anni ‘90”. Ronnie era nato dalla relazione di Tina Turner con il collega Ike Turner. Finora non è pervenuto alla stampa nessun commento da parte della madre.
All’apprendere la notizia numerosissimi fan della diva americana hanno manifestato sentimenti di cordoglio e sostengo. Della relazione fra Tina Turner e il padre di Ronnie, Ike, la cantante lascerà una memoria amara, fatta di dettagli di violenze, infedeltà e incomprensioni. Anche un tentativo di suicidio. Ancora nella sua autobiografia, “What’s Love Got To Do With it”, è possibile ripercorre quelle pagine di vita il cui senso è restituito da una frase inequivocabile: “Per lui ero un bancomat, Voleva controllarmi, economicamente e psicologicamente”.
Un posto al sole punta i riflettori su Mariella, per la dolce vigilessa i guai…
Occhi puntati sui nuovi protagonisti del villaggio delle tentazioni: due sono già famosi. L’attesa per…
La pausa caffè al lavoro può costare molto cara, anche il licenziamento. A sostenerlo una…
La Legge 104 concede i permessi di tre giorni al mese retribuiti per assistere il…
Entrare in una stanza di hotel può dare l'impressione di accedere ad un ambiente pulito…
La pensione minima a 1.350 euro sarebbe certamente più dignitosa di quella attuale che supera…