Qatar 2022, Ivana Knöll non si trattiene neanche stavolta. La Croazia passa il turno e lei regala uno scatto da sogno, contro i tabù.
Ivana Knöll non arretra. Parola d’ordine: mai un passo indietro. La modella continua nella propria crociata per sensibilizzare il Qatar a una maggiore tolleranza verso diritti condivisi e abbattimento dei tabù. In Medio Oriente, sede del Mondiale, la situazione non è proprio rosea. Le donne non vengono minimamente considerate: hanno molte disparità rispetto agli uomini e non possono neanche parlare di calcio pubblicamente.
Questa ghettizzazione non piace all’indossatrice che arriva al Mondiale con il chiaro intento di sparigliare le carte. La nota supporter croata si mostra ogni volta come mamma l’ha fatta, le foto e le prese di posizione della donna non piacciono ai qatarioti. Al punto che più di un fan le avrebbe detto che così facendo rischia il carcere. Lei però continua dritta, senza alcun rimorso.
La Croazia passa il turno e Knöll si mostra senza alcuna remora con una scollatura sempre più prosperosa. Il top a scacchi ora è grande quanto un bikini e promette che, se la Croazia dovesse arrivare in fondo alla manifestazione, farà l’impensabile. La donna porta bene, non solo ai croati, parola dei follower su Instagram che si triplicano. Le rivoluzioni sono anche di costume, in tutti i sensi.
Questo non dispiace alla platea, social e live, che spera presto – a suo rischio e pericolo – in un altro atto di ribellione. Alla faccia del perbenismo e dell’arretratezza: conta divertirsi, saper ridere può anche essere sinonimo di ribellione. Lei con sorrisi e seduzione l’ha dimostrato. E continua a farlo per dare un calcio ai pregiudizi.
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