Isis, il suo leader ucciso in combattimento | C’è già il successore: è il quarto califfo

Ancora una volta decapitata l’organizzazione terroristica dell’Isis. Al-Qurashi è stato ucciso in combattimento. Al suo posto un nuovo califfo assume la guida dello Stato Islamico.

Secondo quanto fatto trapelare dall’Isis, Abu al-Hashini al-Qurashi è stato ucciso “in combattimento”. Il leader era a capo dell’organizzazione terroristica dallo scorso mese di marzo. La comunicazione è stata diffusa attraverso un messaggio audio.

ucciso leader isis
Ucciso il terzo capo dello Stato Islamico – Facebook

Il suo posto è stato preso dal quarto califfo, che succede anche al fondatore dello Stato Islamico, Abu Bakr al Baghdadi e ad Abu Ibrahim Hashimi al-Qurashi. Entrambi i predecessori sono stati uccisi a seguito di alcuni raid statunitensi in Siria.

Isis leader: chi è il nuovo capo

Adesso si apprende che il nuovo capo dello Stato Islamico è Abu al-Hussein al-Qurashi. Si tratta del quarto califfo, ed anche lui reca il nome Qurashi, ovvero quello della tribù del profeta Maometto, su cui si basa il criterio di successione. A spiazzare gli esperti è stata la concomitanza dell’annuncio della morte del terzo califfo con quella dell’ascesa al timone dell’Isis del suo successore.

Al contrario in precedenza non era mai avvenuta una analoga comunicazione. Il cambiamento potrebbe attribuirsi alla necessità di evitare l’insorgenza di lotte intestine per l’assunzione del potere. A puntare i riflettori sull’insolito comportamento è stata Rita Katz, direttrice del gruppo Site, specializzato sulle attività online delle realtà jihadiste.

ucciso leader isis
Morto il terzo califfo dello Stato Islamico – Facebook

Al-Qurashi morto: Il messaggio del portavoce

E’ stato il portavoce dello Stato Islamico Abu Oman al-Mohajer, rivolgendosi ad un network: “Sono dispiaciuto di annunciare ai musulmani e ai soldati del Califfato islamico la morto del principe dei credenti, Abu al-Hasan al-Hashimi al-Qurashi, durante una battaglia in cui stava combattendo i nemici di Allah”. A seguito della notizia è giunta una dichiarazione da Washington. “E’ un bene che un altro leader dell’Isis non si più sulla faccia della terra”, ha sostenuto John Kirby, del Consiglio per la Sicurezza nazionale USA.

Impostazioni privacy