La guerra in Ucraina vede la Russia non interrompere i bombardamenti. Spuntano nuovi dettagli da Kiev: la città lancia una provocazione a Putin. Cosa sta accadendo.
Al momento sarebbero 316 gli impianti ripristinati in Ucraina dopo i danni provocati dai bombardamenti: si tratta del 53,3% delle strutture danneggiate. A riportare la notizia è Naftogaz, compagnia ucraina di petrolio e gas, mediante una nota citata da Ukrinform.
Intanto la Russia ha trasferito in Bielorussia almeno 15 sistemi missilistici e 10 veicoli di ingegneria militare. Ad annunciarlo è Hajun, gruppo bielorusso che monitora costantemente i movimenti delle truppe russe, con una nota riportata dal The Kyiv Independent.
Nel frattempo il governo di Kiev vorrebbe erigere degli alberi di Natale in alcuni luoghi simbolo della capitale. La città è martoriata per i continui bombardamenti, non per questo però abbattuta, da qui la provocatoria dimostrazione di uno spirito natalizio. I problemi restano veramente gravi con i residenti che stanno subendo diversi blackout a causa degli attacchi russi.
“Nessuno cancellerà il nuovo anno e il Natale, e l’atmosfera del nuovo anno dovrebbe essere lì. Non possiamo permettere a Putin di rubare il nostro Natale“, ha detto il sindaco di Kiev Vitali Klitschko in un’intervista all’agenzia di stampa RBC-Ukraine.
Dovrebbero arrivare in giornata gli aiuti finanziari all’Ucraina, da parte degli Stati Uniti, per affrontare i danni causati dagli attacchi russi alle infrastrutture energetiche. Nel frattempo è in programma una riunione della NATO che si terrà in Romania.
L’amministrazione Biden ha preventivato 1,1 miliardi di dollari per la spesa energetica in Ucraina e Moldavia. I ministri degli esteri della NATO si incontreranno martedì 29 e mercoledì 30 novembre a Bucarest, luogo in cui si discuterà del sostegno dell’alleanza all’Ucraina dopo l’invasione russa.
Volodymyr Zelensky è il presidente dell’Ucraina che ha parlato durante il consueto videomessaggio notturno. Le parole del capo politico di Kiev evidenziano un quadro difficile causato dai continui bombardamenti. “Frontline. Provvigionamento dell’esercito. Settore energetico. Comunicazione. Punti di invincibilità. Rafforzando la nostra difesa aerea. Lavorare con i soci. La situazione nelle aree del fronte e la soppressione delle posizioni di tiro russe“, ha spiegato Zelensky.
Non mancano infatti i problemi in diverse zone del Paese. “Teniamo tutte le questioni chiave al centro dell’attenzione. In questo giorno, come tutti gli altri giorni, gli occupanti hanno nuovamente bombardato Kherson e le comunità della regione. In una sola settimana, il nemico ha sparato 258 volte su 30 insediamenti della nostra regione di Kherson. L’esercito russo ha anche danneggiato la stazione di pompaggio che forniva acqua a Mykolaiv“.
Critiche feroci contro Mosca che ha deciso di invadere l’Ucraina dallo scorso mese di febbraio. “Sono capaci solo di devastazione. Questo è tutto ciò che si lasciano alle spalle. E quello che stanno facendo ora contro l’Ucraina è il loro tentativo di vendicarsi. Per vendicarsi del fatto che gli ucraini si sono ripetutamente difesi da loro. L’Ucraina non sarà mai un luogo per la devastazione. L’Ucraina non accetterà mai ordini da questi compagni di Mosca. Faremo di tutto per ripristinare ogni oggetto, ogni casa, ogni impresa distrutta dagli occupanti”, ha concluso il presidente ucraino.
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