Marocco batte il Belgio, a Bruxelles scoppia la guerriglia: rivolte in centro | Cosa è successo – VIDEO

Incredibile a Bruxelles: dopo la vittoria del Marocco sul Belgio, in città si scatena una vera e propria guerriglia. Il centro urbano posto sotto assedio dai manifestanti nordafricani. Ecco cosa sta succedendo. 

Dopo la vittoria rimediata contro il Belgio da parte della nazionale di calcio marocchina, nel cuore urbano di Bruxelles si è scatenata una feroce guerriglia. La polizia ha chiuso i varchi principali invitando la cittadinanza ad evitarli.

Tifosi del Marocco assediano Bruxelles
Tifosi del Marocco assediano Bruxelles – Facebook

Teatro delle violenze è soprattutto Boulevard Anspach, una delle zone più centrali della capitale belga. “Non venite in centro”. Questo l’ordine diramato dalle forze dell’ordine alla popolazione. I tafferugli sono scoppiati dopo la sconfitta del Belgio per 0 a 2 col Marocco nell’ambito dei Mondiali di calcio, Qatar 2022.

Il centro di Bruxelles sotto assedio

Dopo la partita decine di giovani tifosi marocchini hanno preso d’assalto le vie centrali di Bruxelles. Nei tumulti sarebbe stata coinvolta anche l’area circostante alla stazione Midi. A farne le spese l’arredo urbano, in gran parte divelto e distrutto. Incendiati motorini, auto e monopattini elettrici. La situazione ha richiesto un intervento d’urgenza della polizia in assetto anti-sommossa, che con gli idranti ha cercato di disperdere i rivoltosi.

La maggior parte degli scontri starebbero avvenendo intorno a Boulevard Anspach, il viale principale della città. Per evitare l’insorgere di ulteriori incidenti, gli agenti hanno ordinato alla cittadinanza di evitare la zona interessata ai disordini. Secondo il racconto dei media locali, contro le forze dell’ordine si sarebbero ripetuti lanci di pietre e petardi.

Tifosi del Marocco assediano Bruxelles
Tifosi del Marocco assediano Bruxelles – Facebook

Scontri in città: la condanna del sindaco Philippe Close

Dura la condanna su Twitter del sindaco di Bruxelles Philippe Close. Il primo cittadino si scaglia contro i facinorosi che stanno mettendo a ferro e fuoco la città. “Condanno con la massima fermezza gli incidenti di questo pomeriggio. La polizia è già intervenuta con fermezza”. Close poi si rivolge ai propri concittadini : “Consiglio ai tifosi di non venire in centro città”. Ancora Close fornisce qualche dettaglio su come si stia affrontando l’emergenza: “la polizia sta usando tutti i suoi mezzi per mantenere l’ordine pubblico. Ho dato loro ordine di precedere con gli arresti amministrativi nei confronti dei responsabili degli scontri”.

Dello stesso tenore la dichiarazione della portavoce delle forze dell’ordine Ilse Van de Keere, la quale precisa che le violenze sono cominciate ben prima del fischio d’inizio dell’incontro. “Dozzine di persone, alcune delle quali erano incappucciate, hanno cercato di confrontarsi con la polizia, compromettendo la sicurezza pubblica”. Di più Van de Keere sostiene: “Abbiamo deciso di procedere con un intervento. C’è stato uso di materiale pirotecnico, lancio di proiettili, uso di bastoni, incendi sul suolo pubblico, in particolare di un container all’incrocio tra boulevard Lemonnier e rue de Woeringen”.

Infine la portavoce chiosa: “Deploriamo anche la distruzione di un semaforo e l’accerchiamento di un veicolo con un occupante su Boulevard Lemmonnier”. Si è inoltre appreso che sarebbe rimasto ferito al volto un giornalista a causa del lancio di fuochi d’artificio da parte dei supporter del Marocco.

Impostazioni privacy