Tragedia Ischia, al momento ci sono 7 morti accertati: chi sono | Gli aggiornamenti

Una tragedia annunciata. Questo sostengono gli esperti geologi. Casamicciola, ad Ischia, travolta dal fango. Soccorritori a lavoro per tutta la notte, e ancora oggi. Sale il bilancio delle vittime, non definitivo, ci sono ancora dei dispersi. 13 feriti e 130 persone sfollate. Oggi Cdm sullo stato di emergenza. Tutti gli aggiornamenti. 

Le luci del giorno, la pioggia che finalmente non cade. Il giorno dopo, a Casamicciola ad Ischia, non è ancora tempo di bilanci definitivi, ma solo parziali purtroppo.  Soccorsi e soccorritori sono andati avanti a lavorare tutta la notte, e proseguiranno incessantemente nella ricerca dei dispersi e nella liberazione delle strade.

Tragedia IschiA
Tragedia di Ischia, una vittima e 11 dispersi. Foto Ansa

Quella colata di fango e massi enormi, dal perso di 15 tonnellate, che sono rotolati giù dopo un boato, raccontano tutti gli abitanti dell’isola travolta dall’ennesima tragedia, che ha svegliato alle 5 del mattino proprio Casamicciola.

A Casamicciola c’è la scuola superiore Enrico Mattei e nelle prossime ore ci sarà un sopralluogo per valutare eventuali rischi per la scuola. Da un primo sopralluogo sommario è agibile, ma il tema è l’accessibilità alla scuola“. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, nel punto stampa al termine della riunione del Ccs nella sede della prefettura a Napoli.
Oggi non è possibile arrivare con facilità a Casamicciola, e anzi per garantire una migliore mobilità dei soccorsi, il traffico nel comune di Casamicciola è interdetto. Gli studenti che gravano sul bacino della Mattei non potrebbero arrivare a scuola, quindi è una valutazione che si farà nei prossimi giorni“.

Ci sono tre appartenenti allo stesso nucleo familiare, padre, madre e figlio, tra le cinque persone ancora disperse a Casamicciola Terme a seguito della frana che si è verificata all’alba di ieri. Lo ha spiegato il prefetto di Napoli Claudio Palomba nel corso di un punto stampa al termine della riunione del centro coordinamento soccorsi in prefettura. Della stessa famiglia facevano parte altri due figli, inizialmente dispersi e che oggi sono stati trovati senza vita dai soccorritori, tra questi un neonato di appena 22 giorni.

Prima di tutto volevo mandare un abbraccio agli abitanti di Ischia. So come è difficile, per le vittime, i dispersi, le persone che stanno ancora cercando… Il parlamento Europeo è al fianco di tutti gli abitanti“. Lo ha detto Roberta Metsola, presidente del Parlamento europeo, a ‘Che tempo che fa‘.

Sempre il Prefetto di Napoli, ha comunicato che cresce il numero degli sfollati della frana di Casamicciola: stasera se ne contano circa 230. Per tutti è stata trovata una locazione tra strutture alberghiere o residenze di parenti. Per quanto riguarda i feriti dovrebbero essere 5. Le abitazioni colpite passano da 15 a circa 30.

Sono sette le vittime dell’ultimo bilancio della tragedia di Casamicciola diffuso dal prefetto di Napoli. Ancora cinque i dispersi, mentre aumentano gli sfollati, al momento circa 230. I cinque dispersi della strage di Casamicciola sono tre componenti di un nucleo familiare (i due genitori e un minore del 2007) e altre due persone. Lo ha riferito il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, nel corso dell’aggiornamento sulla situazione a Casamicciola

11 dispersi, diversi minori,  13 feriti, 130 sfollati, una vittima. Questi i numeri aggiornati ufficialmente dalla prefettura, in attesa di avere notizie di ulteriori ritrovamenti, si spera in vita,  delle persone che attualmente mancano all’appello. La speranza è che qualcuno possa essersi salvato o aver resistito in qualche camera d’aria ricavata tra le macerie,  e che possa aver avuto la forza di aggrapparsi a porzioni di case o di aggetti che non abbiano ceduto sotto il peso del fango, dei detriti, dell’acqua. Sotto stretta osservazione via Celario, a ridosso della collina franata, dove fino alla tarda serata di ieri decine di famiglie erano ancora intrappolate senza acqua nè luce.

Ischia travolta dal fango: 11 dispersi, 13 feriti, 130 sfollati. Una vittima accertata. Bilancio in aggiornamento

Tragedia di Ischia
Tragedia di ischia, foto Ansa

Eleonora Sirabella, si chiamava invece così la donna che non ce l’ha fatta, la prima vittima accertata del disastro ischitano. Originaria di Lacco Ameno, viveva col fidanzato. Risulterebbe ancora disperso anche lui. Soltanto ieri sera tardi si è riusciti nella sua identificazione, perchè il volto e il corpo sono stati lacerati dalla furia del fango. In un primo momento si era creduto che il corpo ritrovato fosse di una donna bulgara di 57 anni,  Nina, che comunque continua ad essere inserita nella tristissima lista dei dispersi.

 

Il corpo privo di vita di Eleonora Sirabella è stato trovato in Piazza Di Maio, una delle zone più battute dai soccorritori che a centinaia tra vigili del fuoco, carabinieri, uomini della protezione civile lavorano da ore senza fermarsi, nonostante il freddo, la pioggia incessante delle ore passate. Pioggia caduta forte, battente, per tanto tempo. Pioggia tra le cause alla base della frana del costone del Monte Epomeo, che ha disegnato una sorta di solco, aprendo una faglia. Il fiume di fango si è fatto largo con violenza e non ha risparmiato niente e nessuno nel suo drammatico viaggio verso il mare.

Sono state sufficienti poco più di due ore per cancellare una porzione di isola già interessata da un terremoto e da una frana. Gli abusi edilizi, il mancato arrivo di fondi per mettere in sicurezza l’area, saranno temi che si dovranno di nuovo affrontare per capire cosa abbia determinato una tragedia così terribile. Uomini, donne, bambini, case, lampioni, automobili, bus turistici. Interi caseggiati travolti tra Piazza di maio e Piazza Bagni, epicentro del disastro. La potenza della  frana è stata tale che la rete sismica dell’Osservatorio Vesuviano ha registrato “un segnale di evento franoso a partire dalle 4 di mattina fino alle  6″ , con una ” fase più intensa avvenuta tra le 5 e le 5.30″. 

Tragedia di Ischia, macchina dei soccorsi andata avanti per tutta la notte. Albergatori hanno aperto loro strutture

Tragedia Ischia, foto Ansa
Tragedia Ischia, foto Ansa

Durante l’intera notte, in maniera eroica, al buio o aiutati dai mezzi arrivati ieri sull’isola con l’unico traghetto che era riuscito a partire nonostante il mare forza 9, hanno scavato, cercato e appunto non smetteranno di farlo tutti gli uomini chiamati a soccorrere, insieme ai volontari dell’isola che hanno voluto mettersi a disposizione. Importante anche il sostegno di quegli albergatori che hanno deciso di aprire i propri alberghi, accogliendo gli sfollatine mettendo a disposizione letti e pasti.

Incessante anche il lavoro di miracolosamente è rimasto illeso, la cui casa è stata solo lambita dalla colata di fango, e che si sono dati immediatamente da fare per liberare i piani terra e i seminterrati. Gli stessi soccorritori per arrivare all’epicentro della tragedia, hanno dovuto camminare per ore, mettendo a repentaglio la loro stessa incolumità. Stessa cosa è accaduta ai sopravvissuti, i cui racconti parlano del terrore della morte. Piedi nel fango, case da abbandonare, in fuga con le cose più importanti recuperate al volo nel tentativo di mettersi in salvo. Perchè nuove frane potevano e potrebbero ancora verificarsi.

A mettere in sicurezza la zona sono arrivati  sull’isola, sin dall’alba, altri 21 carabinieri del Reggimento Campania ad aggiungersi agli 80 già in servizio ad Ischia. “Ne arriveranno altri 10″ – ha annunciato il Comandante provinciale dell’Arma, Enrico Scandone – Per ospitare gli sfollati  a disposizione anche la Nave San Giorgio della Marina Militare, con a bordo personale della battaglione San Marco. E poi anche altri aiuti  «La Difesa – ha detto il ministro Guido Crosetto – è anche quella che oggi ha gli elicotteri che hanno portato i vigili del fuoco a Ischia, che vanno a prendere le persone, che fa partire una nave e la rischierà davanti all’isola, perché se servisse è pronta ad accogliere le persone o i feriti».

La tragedia di Ischia: Giovan Giuseppe Di Massa tra i feriti gravi, ribattezzato “l’uomo di fango”

Il bilancio dei feriti e dei dispersi andrà aggiornato ovviamente. Ci si augura in positivo, al momento come detto i dispersi ufficiali sono 11 e i feriti 13. In molti tra questi hanno perso la propria abitazione . E tra le persone ferite c’è lui, che è stato ribattezzato l’uomo di fango. Giovan Giuseppe Di Massa, idraulico di Casamicciola, è riuscito a resistere per ore aggrappato ad una finestra.  Le immagini del suo ritrovamento, il suo corpo completamente ricoperto dalla “lava marrone” hanno fatto già il giro del mondo. Attualmente ricoverato all’ospedale Cardarelli di Napoli, con lesioni gravissime interne e traumi da schiacciamento,

“È successo tutto in un attimo, prima una sequenza di boati scroscianti e poi questa muraglia nera che mi si è parata avanti, ho provato ad aggrapparmi a qualcosa, ma sono stato travolto e ho preso colpi dolorosissimi su tutto il corpo. Una sensazione orribile, un dolore lancinante e nella testa la paura che tutto stesse per finire in quel momento e che fossi spacciato. Poi ho sentito che mi chiamavano. E mi hanno tirato fuori“, così il sopravvissuto ha raccontato quanto ha vissuto ad amici e parenti prima di essere trasportato dagli uomini del 118.

E per aiutare Ischia ad affrontare questa immane tragedia il governo sarebbe pronto a stanziare due milioni di euro. Sarebbe un primo stanziamento, secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa Agi. La decisione dovrebbe arrivare durante un Cdm che il presidente del Consiglio, che sin dalle prime ore di ieri ha seguito la macchina dei soccorsi, ha fissato per le ore 11.

Ischia travolta dal fango: Oggi Cdm, pronti 2 milioni di euro

Tragedia Ischia oggi Cdm
Tragedia Ischia oggi Cdm, foto Ansa

Il territorio – si legge nello schema di delibera – è stato interessato da eventi alluvionali e franosi di eccezionale intensità che hanno determinato una grave situazione di pericolo per l’incolumità delle persone, causando vittime, dispersi, l’allagamento e l’isolamento di diverse località  l’evacuazione di numerose famiglie”. Prosegue ancora la bozza ” Questo dipartimento ( si intende il dipartimento di Protezione Civile) ritiene che la suddetta regione Campania possa far fronte alle esigenze più immediate con la somma di 2 milioni di euro”.

Nel consiglio dei ministri di oggi sarà dichiarato lo stato di emergenza per Ischia e si predisporranno anche le miure per il piano nazionale del clima. Lo ha annunciato il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso su Sky Tg24.Bisogna intervenire, ha detto “non solo con le risorse del Pnrr. Il governo ha il dovere di intervenire e lo farà con la riunione di oggi», ha detto riferendosi alla frana di Casamicciola”. 

Bilancio sfollati, parla il prefetto di Napoli: da 130 salgono a 167

Nell’arco della mattinata arrivano costantemente aggiornamenti su dispersi, feriti e sfollati, in base ai punti stampa ufficiali. Il bilancio degli sfollati da 130 sale a 167. A riferirlo  il prefetto di Napoli Claudio Palomba, al termine della riunione del centro coordinamento soccorsi che si è tenuta questa mattina in Prefettura a Napoli. “Tutti gli sfollati – ha sottolineato il prefetto – hanno avuto una sistemazione, la gran parte in albergo e altri con sistemazioni autonome». Intanto anche il Capo della protezione civile Fabrizio Curcio è arrivato sull’isola per un sopralluogo.

Bilancio dispersi, chi sono le 11 persone che mancano all’appello

Nel triste aggiornamento, anche quello relativo ai dispersi. Il numero resta fermo a 11, ma ora si conoscono meglio le loro identità. Si tratta di due famiglie con due neonati. Sette persone abitavano in via Celario, sotto il monte Epomeo, a Casamicciola Terme. Non si hanno tracce di Nina, una donna bulgara che era sull’isola da due giorni e di un suo amico, anche lui bulgaro. Inizialmente si era pensato che il corpo della prima vittima accertata, il corpo di Eleonora Sirabella, fosse il suo. E’ ancora isolata e nella lista dei dispersi una donna di 93 anni la cui casa è circondata da almeno tre metri di fango. I vigili non riescono ad arrivarci. 15 le abitazioni coinvolte dalla frana.

Aggiornamenti anche sul fronte del lavoro dei soccorsi e sulla messa in sicurezza dell’area interessata dalla frana “Oggi è una giornata decisiva e con il miglioramento delle condizioni metereologiche possiamo avviare le attività necessarie per individuare e perimetrare la zona rossa che deve essere evacuata per poi mettere in campo le valutazioni di rientro in sicurezza nelle abitazioni’‘. A dirlo Italo Giulivo, capo della Protezione civile regionale, parlando con la stampa.

Tragedia Ischia, dopo le 11 iniziato Cdm

In apertura della riunione del Consiglio dei ministri, il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha rinnovato la vicinanza e la solidarietà nei confronti delle famiglie delle vittime e della popolazione colpita dalla frana di Casamicciola. Il premier ha anche espresso profonda gratitudine nei confronti di tutte le forze impegnate nei soccorsi, in particolare dei Vigili del Fuoco che da ieri lavorano  nel fango. Alla riunione del Cdm sono presenti, tra gli altri, i ministri Tajani, Casellati, Schillaci, Musumeci, Urso, Piantedosi, Lollobrigida, Bernini, Sangiuliano, Pichetto, Santanchè e Roccella.

Alluvione di Ischia, trovate altre due vittime. Si tratta di una bambina e una donna anziana

Ore 13.25 Irrompe la notizia del ritrovamento di un altro corpo. Si aspetta qualche minuto prima di dare la notizia ufficiale. Poi purtroppo la certezza. Si tratta del cadavere di una bambina, indossava ancora il pigiamino quando i soccorritori l’hanno trovata in camera da letto, sotto un materasso. La salama della piccolina è stata trasportata poi in obitorio. I soccorritori continuano a cercare e scavare, anche a mani nude, per anche i genitori della bambina.
Alle 15.00 la notizia della seconda vittima: è una donna anziana.

Alle 16:16 il bilancio delle vittime si aggrava: 4 morti e 8 dispersi. Oltre alla giovane Eleonora Sirabella, sono stati ritrovati i corpi di una bambina di 5/6 anni, di un’anziana donna e di una persona di cui non si conosce ancora l’identità. Si cerca ancora nel fango.

Chi sono i 7 morti

E’ appena giunta la notizia che è stato rinvenuto un altro cadavere. La tragedia di Ischia ha per adesso causato la morte della 31enne Eleonora Sirabella, di una bimba di 5 o 6 anni e, con tutta probabilità, di suo fratello di 15 o forse 16 anni. Ancora sono stati trovati i corpi di una donna con un neonato.

Alle 19:20 il numero delle vittime sale a 7: Eleonora Sirabella (31), Maria Teresa Monti (6) e suo fratello Francesco (11); Nikolina Buchova, bulgara in procinto di ricevere la cittadinanza italiana. Ritrovati anche il corpicino di Giovangiuseppe Scotto Di Minico (neonato) e i cadaveri di mamma e papà Giavanna Mazzella e Maurizio.

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