Padre uccide figlio, il movente della lite finita in tragedia | Cosa sappiamo

Tragedia familiare in provincia di Asti con un padre uccide il figlio di 26 anni: cosa è avvenuto e quali sono i dettagli. 

Delitto in famiglia con un uomo che ha ucciso il figlio ed è stato successivamente arrestato. L’uomo avrebbe chiamato i carabinieri per annunciare l’omicidio, annunciando di fatto quanto accaduto nel corso di una telefonata con le forze dell’ordine. Emergono ulteriori novità

Padre uccide figlio Valerio Pesce morto
Padre uccide figlio, il movente della lite finita in tragedia | Cosa sappiamo

La tragedia si è consumata nella mattinata di mercoledì 23 novembre 2022. L’uomo avrebbe deciso per l’estremo gesto contro il figlio al culmine di una lite, poi la telefonata ai carabinieri per autodenunciarsi di quanto commesso in casa.

Padre uccide figlio e chiama i carabinieri | Cosa è successo

L’omicidio è avvenuto a Canelli, paese in provincia di Asti, con protagonista Piero Pesce e suo figlio 26enne Valerio. I carabinieri sono giunti sul posto, dopo la telefonata dell’uomo, trovando nella casa di via Giovanni XXIII il corpo del ragazzo senza vita in una pozza di sangue. La morte sarebbe sopraggiunta per accoltellamento, esclusa la prima ipotesi di una caduta dal terrazzo.

Padre uccide figlio a Canelli
Padre uccide figlio e chiama i carabinieri, omicidio in casa | Cosa è accaduto

Al momento dell’arrivo dei carabinieri non c’era più nulla da fare, il ragazzo era infatti già morto. Nessuna novità in merito ai motivi della lite sfociata successivamente nel colpo mortale inferto al giovane di 26 anni. Valerio Pesce era tornato di recente a vivere con il padre, attualmente gestiva ad Alba una tabaccheria. La madre è invece morta diverso tempo fa. Arrestato l’uomo e condotto in caserma per l’interrogatorio. La situazione familiare era particolarmente difficile da qualche tempo. A riportare la notizia è l’agenzia ANSA che ha riportato ulteriori dettagli sul caso.

Uomo arrestato, i problemi in famiglia

All’origine di tutto sembrerebbero esserci presunti debiti contratti dal giovane, ma sulla vicenda sarebbero ancora in corso i dovuti rilievi del caso. I due abitavano insieme da qualche tempo, al momento del delitto erano da soli in casa.

Fra i due ci sarebbe stato più di qualche tensione, ora la tragedia scoppiata fra le mura domestiche. Il giovane avrebbe comunque ricevuto colpi mortali con un oggetto affilato, molto probabilmente un coltello. In corso tutti gli accertamenti per chiarire al meglio quanto avvenuto nella casa di famiglia, così come accertare i motivi che si celano dietro l’omicidio del ragazzo di 26 anni Valerio Pesce.

Impostazioni privacy