La guerra fra Ucraina e Russia procede senza sosta e adesso emergono ulteriori pericoli per l’incolumità delle persone: a Zaporizhzhia si rischia grosso.
La tensione di una guerra globale è ancora lampante dopo quanto avvenuto in Polonia nel bel mezzo del G20 di Bali. Proprio per questo, infatti, la Germania ha offerto a Varsavia il sistema di difesa missilistica Patriot. Si tratta di un supporto tale da proteggere il suo spazio aereo. Ad annunciarlo è Christine Lambrecht, ministro della Difesa tedesco.
Sarebbero intanto circa 400 gli attacchi di artiglieria denunciati da Zelensky contro il suo Paese. Il presidente dell’Ucraina ha parlato degli offensive rilanciate dalla Russia, specialmente nella regione di Donetsk. Il governo di Mosca avrebbe spostato le truppe anche a Lugansk dopo il ritiro dalla città di Kherson.
Le forze russe stanno costruendo posizioni difensive parzialmente presidiate da riservisti mobilitati scarsamente addestrati intorno al settore Svatove nella regione di Lugansk, nel nord-est dell’Ucraina. Ad annunciarlo è ministero della Difesa britannico con il consueto rapporto stilato dall’intelligence.
Le Nazioni Unite hanno ribadito di voler effettuare una valutazione sulle condizioni della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Il sito è stato bombardato diverse volte durante l’ultimo fine settimana. Le esplosioni hanno danneggiato edifici e attrezzature, sebbene nessuno sia stato “critico” per la sicurezza nucleare. A ribadirlo è l’Agenzia internazionale per l’energia atomica.
“Le forze che stanno attaccando giocano con il fuoco. Devono fermarsi immediatamente. I bombardamenti nel sito della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia (ZNPP) hanno danneggiato edifici, sistemi e attrezzature, con alcune delle esplosioni che si sono verificate vicino ai reattori“, ribadisce Rafael Grossi.
Volodymyr Zelensky ha parlato durante il consueto videomessaggio notturno. Al centro della questione di sono diversi temi che riguardano ovviamente la guerra in Ucraina. “Il primo argomento è il fronte. Le battaglie più feroci, come prima, sono nella regione di Donetsk. Regione di Lugansk – piano piano andiamo avanti con le battaglie. Al momento, ci sono state quasi 400 occasioni di bombardamento nell’est dall’inizio della giornata. Sud – stiamo mantenendo la linea, con coerenza e molto calcolata distruggendo il potenziale degli occupanti“.
L’attenzione si sposta inevitabilmente all’energia elettrica e ai problemi causati dagli attacchi russi. “Il secondo argomento è l’energia. Ripristino delle reti e delle capacità tecniche di fornitura, sminamento delle linee di trasmissione, riparazioni – tutto continua 24 ore su 24. E ringrazio tutti gli operatori dell’energia, i servizi pubblici, le amministrazioni regionali – tutti quelli che lavorano per il bene degli ucraini“, ribadisce.
“Il terzo argomento è la politica estera. La formula di pace ucraina è percepita in modo estremamente positivo nel mondo. È abbastanza costruttiva e realistica – in contrasto con la vuota e mendace retorica russa sulla loro presunta disponibilità a negoziare. Faremo di tutto per far accettare al mondo la formula di pace ucraina. Gloria a tutti quelli che combattono per l’Ucraina. Gloria a tutti quelli che lavorano e aiutano e all’Ucraina“, ha concluso il capo politico di Kiev.
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