Sparatoria in discoteca gay, 5 morti e 18 feriti: fermato un 22enne | Cosa è successo

Ennesima sparatoria negli Stati Uniti. L’ultima tragedia delle armi si è compiuta in Colorado, in una discoteca Lgbt+. E’ accaduto nella notte. Ci sono vittime e feriti.  Indagini in corso per stabilire con esattezza la dinamica. C’è un ragazzo fermato. 

L’ultima sparatoria che sconvolge l’America è avvenuta a Colorado Springs, la città più popolosa della contea di El Paso, nello Stato del Colorado. E’ accaduto intorno alla mezzanotte nella discoteca Club Q, dove era in corso una normale serata di divertimento. A un tratto, un uomo ha iniziato a sparare colpendo diverse persone.

Sparatoria in un discoteca gay
Sparatoria in un discoteca gay: 5 morti e 18 feriti | Cosa è successo

L’allarme alla polizia è arrivato pochi minuti dopo la mezzanotte, quando qualcuno dall’interno, al riparo dal killer, ha chiamato il 911. Lo ha comunicato poco fa la portavoce della polizia di Colorado Springs Pamela Castro durante una conferenza stampa. Per ora si sa che cinque giovani sono stati uccisi ma altre 18 persone sono ferite, alcune in maniera grave.

Dalle prime indiscrezione trapelate, sembra che lo stesso killer sia ferito da un colpo sparato da qualcuno all’interno, che ha cercato di bloccarlo e proteggere il resto dei presenti. Sembra che sia stato traportato in manette all’ospedale locale per essere curato. La polizia locale non ha ancora fatto dichiarazioni ufficiali, ma è evidente che si tratti di un’azione violenta mossa da odio e razzismo verso la comunità Lgbtq+. Il locale, infatti, è noto per essere  una discoteca per gay, lesbiche e gender fluid e ospita serate a tema come karaoke, drag show e dj set.

La polizia, comunque, per ora non vuole parlare di un possibile movente. E intanto le operazioni sono ancora in corso. Secondo il capitano dei vigili del fuoco di Colorado Springs Mike Smaldino, sul posto sono corse ben 11 ambulanze. “Saremo qui per molte, molte ore a venire”, ha detto ancora Pamela Castro. Anche l’FBI ha raggiunto la scena del crimine e sta collaborando con la polizia locale.

Sparatoria in un discoteca gay: sul posto anche l’FBI

Intanto, poco fa anche i gestori del Club Q hanno voluto lanciare un messaggio. “Siamo devastati dall’attacco insensato alla nostra comunità e porgiamo le condoglianze alle vittime e alle loro famiglie“. Nella nota, poi, hanno aggiunto un ringraziamento.

Sparatoria in un discoteca gay
Sparatoria in un discoteca gay: sul posto anche l’FBI. Il messaggio della discoteca

“Ringraziamo le rapide reazioni dei clienti eroici che hanno sottomesso l’uomo armato e posto fine a questo attacco di odio”. La polizia non ha fornito ancora nessun dettaglio sulla conclusione della sparatoria. Hanno fatto solo sapere genericamente che non era coinvolto nessun agente. Nel pomeriggio in Italia la novità sulle indagini: un giovane 2enne è stato fermato, si tratterebbe di Anderson Lee Aldrich. Ci sono ancora diversi aspetti della vicenda poco chiari, ma sembrerebbe che il ragazzo è entrato e avrebbe iniziato a sfogare la sua rabbia sparando ripetutamente. Si indaga per un crimine d’odio.

Sparatorie USA: i numeri

E’ solo l’ultima delle sparatorie avvenute in America. Secondo i dati dell’organizzazione The Gun Violence Archive, infatti, dall’inizio dell’anno negli Stati Uniti si sono verificate quasi 600 sparatorie di massa.  Mentre, in generale, dall’inizio del 2022 sono morte 34.900 persone per colpi di arma da fuoco.

Impostazioni privacy