Qatar 2022, chi sono le Wags più attese | Come faranno a rispettare il “pudore” locale

Oggi comincia il tanto discusso Mondiale Qatar 2022, ma al di là delle partite e dei risultati, c’è un’altra grande attesa. Quello dell’arrivo delle Wags a Doha.

Mogli, fidanzate, compagne, amiche, dei calciatori diventano sempre soggetto preferito dei paparazzi e del mondo del gossip. Ma questa volta c’è qualcosa di diverso. Come faranno a conciliare moda, sensualità con le regole severe di abbigliamento che ci sono in Qatar?

Qatar 2022
Qatar 2022, le wags più attese | Come faranno a rispettare il “pudore” locale

Se immaginate di vedere le tipiche foto delle Wags in tribuna con top, jeans a vita bassissima, scollature. O reggiseni in vista, gambe scoperte, schiene nude, espressioni ammalianti…beh, niente di tutto questo. In Qatar è proibito mostrare il corpo, soprattutto quelle donne. Sono in vigore regole strettissimo sul “pudore” e anche per questo mondiale gli organizzatori non hanno fatto sconti. Tutti, anche le wags, dunque, dovranno adattarsi ai costumi locali. Ma chi sono le donne più attese a Doha? E quale sarà il loro abbigliamento?

Antonella Roccuzzo, moglie di Leo Messi è sicuramente tra le più in vista del mondiale. Poi ci sono Tini Stoessel, compagna di Rodrigo De Paul, Oriana Sabatini, compagna di Paulo Dybala, e Agustina Gandolfo, fidanzata di Lautaro Martinez. E ancora, Joana Sanz, compagna del brasiliano Dani Alves, Georgina Rodriguez, moglie di Cristiano Ronaldo, e Alice Campello, moglie di Alvaro Morata. Ma in realtà sono moltissime altre le donne che accompagneranno i giocatori in Qatar e per loro sarà dura non mostrarsi, come sono abituate a fare.

Mondiali Qatar 2022, come si vestiranno le Wags? In aiuto anche shopper e non solo…

Per adattarsi, si dice che le donne di supporto ai giocatori abbiano studiato attentamente il guardaroba. Aiutandosi anche con personal shopper e le stesse donne qatariote. Disponibili a spiegare come essere sexy anche con molti strati addosso. Parola d’ordine, certamente, moda, firme, charme.

In Gran Bretagna, per esempio, la personal stylist Connie Jones di Manchester ha aiutato tre wags inglesi a studiare tutti gli outfit. Sia quello per le partite, sia per quelli all’esterno degli stati, cene di gala incluse. Pare che dagli organizzatori sia arrivato persino il consiglio su quali grif prediligere.

Meglio Gucci ed Hermes, per esempio, con abiti lunghi e accollati, sciarpe, foulard e giacche per coprire le braccia. Insomma, una vera sfida per le wags, che dovranno trovare altri modi per far parlare di sé. O forse saranno proprio i casti outfit di questo mondiale ad attirare l’attenzione. C’è grande curiosità, infatti, di sapere quali strategie le singole signore hanno intenzione di usare e sfoggiare.

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