Aria di licenziamenti a Meta. La società proprietaria di Facebook sta pensando di emulare quanto fatto nelle scorse ore da Elon Musk con Twitter.
La notizia è stata diffusa dal Wall Street Journal che cita fonti informate secondo le quali i tagli saranno annunciati mercoledì della prossima settimana.
Mark Zuckerber come Elon Musk. Il fondatore di Facebook, secondo indiscrezioni di stampa, sarebbe pronto a emulare il proprietario di Tesla, fresco capo dell’altro social californiano, quello dell’uccellino. Dopo il licenziamento di metà degli impiegati di Twitter, potrebbe essere, infatti, Meta la prossima Big Tech a cacciare migliaia di persone.
Secondo le fonti del Wall Street Journal, gli imminenti licenziamenti a Meta riguarderanno “migliaia di persone“.
Meta pronta a licenziamenti di massa
Si tratterebbe della prima operazione del genere nella storia della compagnia di Mark Zuckerberg.
Sebbene in proporzione di dimensione inferiori al maxi licenziamento avvenuto all’interno di Twitter, potrebbe essere il numero più alto di persone cacciata da una Big Tech in un anno che ha visto una contrazione del settore. Lo scorso settembre la società aveva dichiarato di avere 87.000 impiegati e secondo quanto riportato dal quotidiano economico americano già allora pensava a un taglio del 10% delle spese anche attraverso licenziamenti.
Meta le novità per Facebook
Meta nel frattempo continua a lavorare per aggiornare i suoi prodotti, in modo tale da favorire più interazioni suoi social tra gli utenti e aumentare anche i profitti. Anche per questo ha deciso di estendere a tutti i creatori di contenuti su Facebook la possibilità di trasformare il profilo personale in uno professionale.
La modalità è pensata per dare agli utenti maggiori opportunità di monetizzazione dai propri follower, sia nei post classici che nelle dirette. Il social network guidato da Mark Zuckerberg aveva svelato la modalità professionale nel dicembre del 2021, avviando una fase di test con utenti scelti.
