Sandro Ruotolo, malore improvviso: le condizioni del giornalista

Sono stati attimi di terrore quelli passati dal giornalista, noto volto televisivo, Sandro Ruotolo. La sua vita appesa ad un filo. Cosa gli è successo e come sta. 

Il giornalista ed ex parlamentare Sandro Ruotolo si trova in terapia intensiva, e non si sa ancora quando potrebbe uscirne. La notizia ha preso tutti alla sprovvista e sui social si stanno moltiplicando le domande sul suo stato di salute, ma soprattutto capire cosa gli sia accaduto. 

Sandro Ruotolo ricoverato

Sandro Ruotolo ricoverato d’urgenza. Cosa è accaduto

Il noto volto televisivo, amatissimo dal pubblico per le tante battaglie che ha portato avanti nel suo lavoro e per la sua partecipazione a molti programmi  d’informazione, è stato fotografato all’interno della terapia intensiva di un ospedale romano, dove è stato ricoverato 12 giorni fa in condizioni disperate.

La notizia è stata tenuta nel più stretto riserbo, vista la delicata situazione di salute del cronista e per non creare troppa pressione mediatica su di lui. Solo oggi, lui stesso ha dato notizia dell’accaduto mostrandosi intubato nel reparto di terapia intensiva.

Sandro Ruotolo, le sue parole per spiegare la situazione

Solo ora vi posso raccontare quello che mi è successo negli ultimi dodici giorni” ha scritto sul suo profilo Instagram. “Ve lo posso raccontare perché sono vivo e mi ha salvato la vita il servizio sanitario nazionale del nostro Paese. Mi hanno preso in tempo. Domenica 23 ottobre. Un broncospasmo mi blocca la respirazione. Chiamo il 118. In 4 minuti arriva l’autoambulanza Perdo subito conoscenza. Codice rosso“.

Il giornalista ha poi spiegato cosa è successo dopo: “Sedato e intubato per due giorni e mezzo. E poi la rianimazione in un ospedale romano, per tutti questi giorni fino al passaggio in reparto, avvenuto oggi pomeriggio. Ringrazio pubblicamente queste donne, questi uomini, medici, infermieri del servizio sanitario pubblico. Tutti, ma proprio tutti, li ringrazio per la passione, la professionalità, l’impegno. So che tanti amici hanno pregato per me nei momenti più drammatici. E li ringrazierò per sempre. Volevo aspettare di uscire dalla rianimazione prima di parlarne pubblicamente. Viva il servizio sanitario nazionale del nostro Paese!“. 

 

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Sandro Ruotolo, a lui gli auguri di tanti colleghi

La bella notizia ha sicuramente sollevato tutte le persone che seguono Ruotolo sui social, ma anche tanti colleghi che gli hanno fatto gli auguri di pronta guarigione, per poter tornare il prima possibile a raccontare la cronaca e il mondo, nel suo modo unico e speciale.

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