Svolta nelle indagini relative all’omicidio di Filippo Felici, il giovane di 25 anni ucciso a Roma da una pugnalata.
Le forze dell’ordine hanno arrestato un coeataneo, sospettato di essere l’assassino.
Filippo Felici è stato ucciso lo scorso 26 ottobre, a poco meno di una settimana dal suo 25esimo compleanno, mentre si trovava in zona Cinecittà a Roma. Una pugnalata alla schiena e per lui non c’è stato nulla da fare.
L’assalto, avvenuto in via Publio Rutilio Rufo 11, potrebbe essere stato opera di più persone.
Intanto le forze dell’ordine, nelle scorse ore, hanno arrestato un 24enne ritenuto dai pm della Procura di Roma l’autore dell’accoltellamento.
Il fermo per l’accusa di omicidio è stato chiesto dal pm Edoardo De Santis. Il gip lo ha convalidato e ha emesso una ordinanza di custodia cautelare in carcere. Nel corso dell’interrogatorio di garanzia il ragazzo si è avvalso della facoltà di non rispondere. Gli investigatori starebbero comunque indagando per capire se altre persone sono coinvolte.
Un testimone, che ha dato l’allarme dopo l’accoltellamento, ha affermato di aver visto diverse persone fuggire. Secondo le indagini l’aggressione sarebbe nata a causa di pregressi dissidi tra la vittima e l’aggressore.
Filippo Felici era diplomato al liceo scientifico con indirizzo sportivo. Per chi lo conosceva era un ragazzo tranquillo: “Lo vedevamo spesso portare fuori il cane. Un ragazzo tranquillo, quello che è successo ci ha stupito“ le parole di alcuni conoscenti.
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