Governo Meloni, verso il Cdm di oggi | Nodo sottosegretari e braccio di ferro sulla Giustiza

Primo Cdm esecutivo per il Governo Meloni. Sarà alle 13 anticipato da pre -consiglio: ergastolo ostativo, Riforma Cartabia e scadenza dell’obbligo vaccinale. Da Palazzo Chigi confermano saranno i temi principalmente trattati. Insieme all’ufficializzazione di cariche e nomi per completare la squadra di governo e renderla definitivamente operativa. Dal Cdm si attendono anche decisioni e restrizioni sui Rave party. A Modena iniziate intanto le trattative per un probabile sgombero del raduno illegale

Tutti gli uomini del Presidente. Il capo del nuovo esecutivo ha infatti intenzione di chiudere la partita su deleghe da assegnare , viceministri, sottosegretari. L’accordo pare sia chiuso o quasi.

Il presidnete del Consiglio Giorgia Meloni
Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni

Gli incontri della  mattinata dovrebbero servire a dirimere le ultime questioni, perchè questo match sulla composizione definitiva della squadra di governo, è servito e servirà a lenire ferite rimaste aperte dalla nomina dei ministri. Insomma pesi e misure diverse che ora hanno voglia di contare. 2 Le raccomandazioni principali del neo presidente del Consiglio: più donne e nessun impresentabile, o quantomeno inopportuno.

Riferimento poco velato al senatore Roberto Mangialavori, coordinatore di FI in Calabria, dato in corsa per un posto di sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture. Uomo molto vicino a Licia Ronzulli. A Palazzo Chigi pare siano state sollevate diverse perplessità sulla sua candidatura: il nome del senatore Mangialavori è stato accostato al clan Anello da un pentito di ‘ndrangheta. Nelle carte dell’inchiesta della Dda, il senatore è solo citato e non risulta indagato. Ma il nodo politico resterebbe, con  Giorgia Maloni che avrebbe manifestato tutto il suo dissenso.

Il presidente del Consiglio a Piazza Venezia
il presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Piazza Venezia

Intanto nell’ultimo giro di consultazioni informali le delegazioni dei partiti di centrodestra hanno trovato uno schema di accordo: FI 8 incarichi, 2 viceministri e 6 sottosegretari; La Lega 7 sottosegretari e 1 viceministro; i centristi due poltrone; FDI dovrebbe avere tra i 15 e i 16 incarichi. In attesa dunque che arrivino gli ok definitivi dalla riunione del primo Cdm esecutivo dell’era Meloni, fissato per oggi alle 13, eccoli i nomi dati per certi. Per FDI, Edomondo Cirielli agli esteri, Giovanbattista Fazzolari sottosegretario all’attuazione del programma, Wanda Ferro all’Interno. Questi i blindatissimi di Giorgia Meloni che però avanza tutta un’altra lista di candidature, commissioni comprese con Marcello Gemmato dato alla casella della cultura mentre Bignami al MIse.

Governo Meloni, verso primo Cdm esecutivo: nodo viceministri e sottosegretari

La Lega porta a casa la poltrona di Viceministro alle infrastrutture per Edoardo Rixi; Claudio Durigon sottosegretario al ministero del Lavoro. In FI certi di un posto Francesco Paolo Sisto alla Giustizia, e Paolo Barelli all’Interno, ma quest’ultimo è dato in caduta libera nel partito, quindi vanno capite le manovre interne come e quanto influiranno. Francesco Battistoni sembrerebbe destinato All’Agricoltura, mentre Barachini dovrebbe incassare la delega all’editoria.

Andando ai temi sul tavolo oggi del Cdm, Giorgia Meloni vuole uscirne con provvedimenti approvati all’insegna della discontinuità, col anzi coi governi passati, avendo ben chiara però l’urgenza con cui dovrà decidere sul caro bollette. Alle 13 intanto si discuterà di della gestione della pandemia, delle mascherine negli ospedali e nelle strutture per anziani che dovrebbero restare obbligatorie, mentre già domani scadrà l’obbligo vaccinale per medici e infermieri e i lavoratori sanitari no vax si vedranno condonate le sanzioni.

Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni
il presidente del Consiglio Giorgia Meloni

Capitolo giustizia: due questioni che da giorni fanno discutere: ergastolo ostativo e rinvio della riforma Cartabia. Del primo tema Giorgia Meloni ha parlato nel discorso per la fiducia:  blindare il regime che esclude gli sconti di pena per i condannati per reati gravi, come mafia e terrorismo, che non accettino di collaborare con la giustizia. Questo il punto dal quale parte il presidente del Consiglio. Per Giorgia meloni l’ergastolo ostativo è uno strumento essenziale, non dello stesso parere il neo Ministro alla Giustizia Nordio.

Governo Meloni, verso primo Cdm esecutivo: Covid, Giustizia e restrizione a Rave party

Il secondo dossier riguarda alcuni aspetti della riforma Cartabia, la cui entrata in vigore, prevista per domani, l’esecutivo dovrebbe far slittare al 30 dicembre. Opposizioni, Pd in primis, e magistratura sono in fibrillazione. Temono possano essere messi in discussioni per i tempi, i fondi del Pnrr. Palazzo Chigi su questo ha rassicurato.

Infine dal Cdm si attendono anche decisioni e restrizioni sui Rave party illegalmente organizzati. Intanto da due giorni alle porte di Modena se ne tiene uno che ha portato all’arrivo da tutta Europa di oltre 3mila persone. Avviate le trattativa da questa mattina con le forze dell’ordine. Il neo ministro Piantedosi aveva, già dalla giornata di ieri, parlato di sgombero.

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