La guerra in Ucraina continua a preoccupare il mondo intero: adesso sullo sfondo della Russia emerge un rituale a dir poco emblematico.
Le minacce della Russia guidata da Vladimir Putin emergono con sempre maggiore frequenza e assiduità. Improvvisamente si parla di episodi da non sottovalutare che fondano le radici ben più lontane rispetto alla guerra in Ucraina scoppiata lo scorso mese di febbraio.
Cresce la preoccupazione sul fronte della NATO, con tanto di possibili conseguenze qualora le cose dovessero peggiorare. L’allerta in questo caso è massima, l’attenzione non si placa e le paure inevitabilmente aumentano con il passare delle settimane. Il pericolo in questo emerge con grande evidenza, specialmente dopo i bombardamenti che colpiscono l’Ucraina ormai da mesi.
Guerra Ucraina Russia, la scelta preoccupa tutti | Cosa sta per fare Putin
In momenti come questi, accompagnati dalle minacce e da paure legittime, sarebbero di fatto iniziate le manovre dell’arsenale atomico di Mosca. Putin avrebbe deciso di seguire il tutto da vicino, ma la NATO testa squadriglie con armi tattiche in caso di problemi. La tensione è altissima, così come non la si vedeva dagli anni Sessanta.
Si tratta di un rituale che i russi mettono in pratica dai tempi dell’Urss, ora però l’esercitazione delle forze nucleari della Russia rischiano di aumentare il livello di tensione. Il pericolo di una guerra atomica preoccupa e non poco, da qui le avvisaglie e le conseguenti preoccupazioni. La strategia moscovita è chiara, gli altri non si lasciano però intimorire e fanno capire di essere pronti qualora le cose dovessero peggiorare.
Le esercitazioni preoccupano, cosa sta accadendo
Si alternano dichiarazione ad effetto, ad esempio quella della bomba sporca, passando per test nucleari e armamenti di grande importanza. L’esercitazione si terrà da mercoledì 26 a sabato 29 ottobre 2022 lungo la penisola di Kola. A partecipare ci saranno le forze strategiche nucleari e i sottomarini d’attacco. Durante le manovre, in ogni caso, non è esclusa la possibilità di eventuali test missilistici.
Nel frattempo gli osservatori di tutto il mondo scrutano con attenzione ciò che sta accadendo. Le provocazioni a mezzo stampa non mancano, così come sui social network, qui c’è però il rischio che la guerra in Ucraina possa essere l’inizio di ben altro su scala mondiale. Il Cremlino punta sulla “presunta stanchezza” dell’Occidente che, però, appoggia comunque da mesi il governo di Kiev.
