La guerra in Ucraina continua senza sosta e adesso cresce la paura: nuovo attacco a Dnipro. Vittime e tanta paura. Biden lancia nuovo avviso a Putin. Cosa sta accadendo.
La tensione si fa sempre più accesa durante la guerra in Ucraina partita lo scorso mese di febbraio. Droni kamikaze e ira diplomatiche per quanto rilanciato sui social. Le immagini con armi di provenienza iraniana fanno infuriare tantissimi Paesi. Fra questi c’è anche Israele con le fotografie che confermerebbero l’uso di UAV dell’Iran in Ucraina.
Nella regione di Mykolaiv, precisamente a nord e ad ovest della città di Kherson, la battaglia fra i due fronti continua senza alcuna esclusione di colpi. Ad annunciarlo è un commento di Rybar, canale filo-russo presente su Telegram. “Nel distretto di Ishchenka a nord di Kherson, le forze ucraine hanno cercato di consolidare le loro posizioni, ma sono state costrette a tornare alle linee precedenti“, si legge nella dichiarazione.
Nel frattempo i russi continuano ad attaccare e a Dnipro si registrano almeno due vittime e tre feriti accertati. Il ministero degli Esteri ucraino ha confermato la notizia, parlando di una donna incinta fra le vittime. “Le persone ferite sono state ricoverate in ospedale. Non perdoneremo mai. La ritorsione sarà giusta“, si legge in un post ufficiale rilanciato sui social. Anche il sindaco della cittadina ucraina ha parlato di una donna incinta morta in un’autovettura, l’altro sarebbe il gestore di un autolavaggio vicino ad un distributore di benzina.
La questione della bomba sporca torna in auge e a parlarne è il presidente statunitense Joe Biden. “La Russia commetterebbe un errore incredibilmente grave se dovesse usare un’armi nucleari tattiche in Ucraina“, ha ribadito il capo della Casa Bianca durante una conferenza stampa.
Volodymyr Zelensky ha rilanciato il consueto videomessaggio notturno per parlare e analizzare la guerra in Ucraina. Ore e ore di colloqui diplomatici per cercare una soluzione sulla delicata questione del conflitto.
“Attendiamo decisioni concrete. Il tempo non può essere fermato, e l’inverno sta arrivando. Oggi la piattaforma Crimea ha iniziato a lavorare in Croazia – a livello parlamentare. Libereremo sicuramente la Crimea. Restituiremo questa parte del nostro paese non solo allo spazio tutto ucraino, ma anche allo spazio tutto europeo. Questo è stato confermato anche oggi. E sono grato a tutti i nostri partner – quasi 50 Stati e organizzazioni internazionali – che aiutano nel formato parlamentare“, ha ribadito il presidente ucraino.
Non mancano anche i messaggi per Germania e Regno Unito. “Ho tenuto negoziati estremamente significativi con il presidente della Germania, arrivato in Ucraina. Oggi il presidente Steinmeier ha visitato la regione di Chernihiv – i distretti che erano sotto occupazione. Mentre lui era lì è partito un allarme aereo. E in realtà il terrore missilistico russo, l’uso dei droni iraniani da parte del nemico è stato uno dei temi chiave dei nostri negoziati. Ho parlato con il nuovo primo ministro britannico Rishi Sunak. Credo che il partenariato tra i nostri Paesi e la già tradizionale leadership britannica in difesa della democrazia e della libertà sarà ulteriormente rafforzato. Ho invitato il primo ministro a visitare l’Ucraina“, ha concluso Zelensky.
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