Governo Meloni, Vittorio Sgarbi a Free.it | “Contraddizioni in FI per Tajani. Non capisco Mulè. Su Giorgia penso che…” – VIDEO

Oggi Giorgia Meloni deve affrontare il primo discorso alla Camera e chiedere la fiducia al suo governo. A meno di sorprese dell’ultimo minuto, la maggioranza dovrebbe ritrovarsi coesa sul voto a favore. Anche se dentro Forza Italia ci sono parecchi malumori. Ieri Giorgio Mulè ha manifestato disappunto sia vero la nuova premier, sia verso Tajani e Bernini. IN ESCLUSIVA, Free.it ha incontrato a Roma Vittorio Sgarbi per un commento sul governo appena nato e sui malumori di Silvio Berlusconi.

Dentro Forza Italia ci sono ancora molti malumori. Soprattutto tra i fedelissimi di Silvio Berlusconi, che sono ancora arrabbiati con Giorgia Meloni per i giorni al veleno che hanno preceduto il giuramento. Cosa sta succedendo?

Governo Meloni, Vittorio Sgarbi a Free.it | “Contraddizioni in FI per Tajani. Su Giorgia penso che…” – VIDEO

Ha sentito Berlusconi? È arrabbiato?

“No, non l’ho sentito. Non lo so se è molto arrabbiato ma io credo che abbia avuto tutto quello che poteva avere. Cioè, tolta la Casellati, che comunque non poteva fare meglio di Nordio hanno comunque avuto cinque ministeri. Ha ottenuto il ministero delle Riforme, Scuola e Università, il ministero dell’energia che era quello dell’ambiente e hanno ascoltato il mio consiglio sul nome. Quello della Pa e quello degli Esteri. Mi pare che sia una ottima compensazione di qualunque richiesta. Poi sì, c’è la questione dei deputati, che sono meno di quanti avrebbe dovuto averne.”

Sgarbi poi prosegue. “Ma è un equivoco legato ai sondaggi e al risultato della Lega. Ma comunque, hanno ottenuto un quasi pari 8%. Non mi pare che abbia avuto una insufficiente gratificazione. Probabilmente, come tutti, si lamenta perché vorrebbe avere di più. Ma mi sembra che sia stato rispettatissimo, nonostante le sue impuntature, come il caso Ronzulli e il le esternazioni sull’Ucraina. Ripeto, non credo proprio che sia stato meno garantito dalla Meloni”.

Ieri mattina Mulè ha detto che la Meloni ha deluso e ha attaccato Tajani, perché dice che dovrebbe dimettersi da capogruppo di FI. Le cosa ne pensa?

“A me sembra che Mulè si agiti troppo.  In ogni caso, le dimissioni di Tajani, un uomo fedelissimo e berlusconiano fino al midollo, sarebbero un atto politicamente coraggioso. Per avere la sua indipendenza e per avere la massima libertà di essere atlantista con la Meloni. Perché essendo un dipendente politico di Berlusconi….lo abbiamo sentito cosa pensa lui. Ora che è lui è il ministro degli Esteri e non Berlusconi è difficile immaginare che si possa dissociare dalle sue teorie. A meno che non si dimetta. Quindi, c’è una logica in quello che dice Mulè.”

Governo Giorgia Meloni, Vittorio Sgarbi a Free.it | Sfogo Mulè, Tajani e Berlusconi

Come giudica le frasi di Mule’ su dimissioni Tajani da FI

“E’ una logica non risolta, nel senso che se Tajani fosse chiamato a decidere di stare con la Meloni come capo di governo o con Berlusconi, dovrebbe stare con Berlusconi. E quindi c’è questa evidente contraddizione sulla politica estera, le sanzioni e la guerra. Tra la posizione del governo, la posizione di Forza Italia e quella personale di Berlusconi, che è schierato non dico con, ma verso Putin. E’ molto difficile. Se Mulè ha detto questa cosa delle dimissioni, si può anche intendere non in chiave polemica”.

Governo Meloni, Vittorio Sgarbi a Free.it | Tajani
Governo Meloni, Vittorio Sgarbi a Free.it | “Se Mulè ha detto questa cosa delle dimissioni di Tajani, si può anche intendere…”

E delle altre polemiche con la Meloni che ne pensa?

“Ripeto, non capisco quali possano essere le polemiche. Avranno circa una decina di sottosegretari e molti ministeri sono coperti. Non mi pare che Forza Italia si possa lamentare o che Mulè possa osare di criticare la Meloni. A meno di non dimostrare una mancanza di coesione della coalizione, che pure li ha portati al governo”.

Quindi, lei vede più una contraddizione all’interno di Forza Italia che una frattura?

“Io vedo solo il problema di Tajani che è atlantista. Forza Italia è atlantista ma il suo capo non lo è. E’ una contraddizione? Sì. Altrimenti ci sarebbe un partito dissociato dal suo fondatore. Allora, questa dissonanza ha il suo punto debole proprio nella figura di Tajani, che è sempre stato uomo di Berlusconi. E però ora è ministro degli Esteri del governo Meloni. Le sue dimissioni potrebbero essere una buona idea. Ma non perché lo chiede Mulè, ma come forma di coerenza con il governo. Potrebbe andare nel gruppo misto, non lo so cosa potrà accadere. Ma questa è l’unica contraddizione palese, altre non ne vedo”.

Cosa ne pensa di Giorgia Meloni?

“E’ molto determinata. Ha sicuramente impresso al governo una volontà di azione concorde, anche rispetto a temi molti discussi, come i diritti civili. Ha scelto la Roccella, nomina molto criticata quindi evidentemente giusta. Perché si devono rispettare non solo le minoranze ma anche le maggioranze. Dovrà sicuramente affrontare molti problemi”.

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