Totti in lacrime, la commovente dedica spiazza i tifosi | Tributo a papà Enzo

Totti, due anni dopo. L’ex Capitano della Roma ricorda il padre scomparso nel 2020 a causa del Covid: la struggente dedica.

Totti pronto a fare ordine. Nella sua vita caotica e rivoluzionaria, occorre mettere un punto. Solitamente lo facevano i genitori: certezza dell’ex Capitano da Via Vetulonia in poi, ma adesso tocca a lui essendo padre a sua volta. Una situazione da ricostruire, quella con l’ex moglie Ilary: la coppia ha iniziato a vacillare dopo un evento sconvolgente nella vita di Francesco. Papà Enzo muore di Covid.

Totti dedica Instagram
Totti ricorda il papà due anni dopo la morte (ANSA)

L’ammissione arriva dall’ex Capitano stesso che rivela, nell’intervista concessa al Corriere della Sera tanto discussa, quanto questo evento lo abbia segnato: “Non potevo neppure andare a fargli visita”, spiega. Si sente smarrito, perso, Francesco e – racconta – cerca una spalla su cui piangere (quella di Ilary) che non trova più perchè la donna avrebbe – all’epoca nessuna certezza, ma solo profondi sospetti – iniziato una relazione extraconiugale.

Totti, due anni senza suo padre: la struggente dedica

In questo quadro si capisce quanto la famiglia per Totti sia sempre stata una cosa importante: la sua e quella che avrebbe voluto costruire con la Blasi. L’idea era quella di fare 5 figli. Si sono fermati a 3 per incompatibilità. Cose che succedono, ma adesso occorre guardare avanti. Alla possibilità di ricostruirsi un futuro anche sul piano sentimentale. Solo che la guida, colui che gli indicava la strada – lo “sceriffo” come amava chiamarlo – non c’è più. Da quell’ottobre 2020 sono passati due anni, sembra una vita, ma il tempo passa senza dimenticare i ricordi.

Totti papà Enzo
L’ex Capitano omaggia il papà scomparso nel 2020 (ANSA)

Questo forse aiuta nelle dediche, quando la sofferenza resta l’unica compagna di vita: basta un social per sentirsi meno soli. Una foto, un abbraccio: “Due anni senza di te”, scrive Totti nelle stories. Quasi un grido d’aiuto, in questi tempi difficili dove sembra sempre sotto i riflettori per questioni che avrebbe voluto evitare: ripicche, intenzioni, dubbi e verità. Tutto in un calderone a cui nessuno, apparentemente, bada. Ecco perché una parola del padre potrebbe calmarlo, ma la calma deve trovarla da solo, Francesco. Quello del padre, ormai, può essere solo uno sguardo tra le nuvole. Ciò che conta è sapere che c’è.

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