La guerra in Ucraina entra in una nuova fase: sul campo continua la lotta, Zelensky guarda al di là e fa un annuncio importante. Intanto nuovi bombardamenti a Zaporizhzhia.
Nel frattempo alcuni analisti di intelligence, intervistati dal Wall Street Journal, hanno parlato di una questione molto importante. L’esercito ucraino si sarebbe appropriato lo scorso mese di grandi quantità di armi pesanti russe. La ritirata dell’esercito di Vladimir Putin avrebbe permesso di prendere possesso di nuovo materiale bellico.
La difesa ucraina ha annunciato di aver abbattuto sei droni russi che avrebbero attaccato le regioni di Mykolaiv e Odessa. A riportare la notizia è il Comando meridionale di Kiev citato da Ukrinform. Non si placano gli attacchi dal cielo, ma per la Russia le difficoltà aumentano.
La Russia sta facendo pressioni per uno scrutinio segreto invece di un voto pubblico in occasione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, composta da 193 membri, convocata la prossima settimana. In quella circostanza si dovrà decidere se condannare o meno la mossa di Mosca di annettere quattro regioni parzialmente occupate. L’Ucraina e i suoi alleati hanno intanto denunciato i referendum avvenuti a Donetsk, Kherson, Lugansk e Zaporizhzhia, parlando di “metodi illegali e coercitivi“.
Nuovi bombardamenti nella città di Zaporizhzhia avrebbero danneggiato edifici residenziali nel cuore della notte. Ci sarebbero residenti ancora imprigionati sotto le macerie. A dichiararlo è il governatore della regione. “A seguito degli attacchi nemici, sono scoppiati incendi in città. Ci sono possibili vittime. I soccorritori stanno già tirando fuori le persone da sotto le macerie“, ha scritto Oleksandr Starukh su Telegram. La Russia avrebbe lanciato “sette razzi contro i grattacieli“.
Volodymyr Zelensky ha parlato durante l’ultimo videomessaggio notturno rilanciato a mezzo social. L’occasione è importante per analizzare quanto sta accadendo sul fronte. Nuove conquiste all’orizzonte e territorio sempre più liberi. “Solo durante questa giornata nella regione di Kherson, insediamenti come Novovoskresenske, Novohryhorivka e Petropavlivka sono stati liberati dal finto referendum e stabilizzati. Oggi abbiamo diversi eventi che confermano fortemente la fede del mondo nel futuro dell’Ucraina, la fiducia del mondo nella nostra forza“, ha spiegato il presidente ucraino.
Ma il capo politico di Kiev si spinge ancora più in là e spiega di voler chiedere la possibilità di ospitare i Mondiali di calcio 2030. “Stiamo iniziando l’adesione dell’Ucraina all’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico. È una delle organizzazioni mondiali più prestigiose, unisce 38 stati più forti. Insieme ai nostri amici – Spagna e Portogallo – presentiamo un’offerta per ospitare i Mondiali FIFA 2030. Ringrazio tutti coloro che combattono e lavorano per la nostra vittoria! Ringrazio tutti quelli che aiutano l’Ucraina e fanno pressione sulla Russia per la pace! Vinceremo sicuramente“, ha concluso.
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