Incredibile quello che è successo a Belluno ai danni di un bambino. I genitori gli avrebbero somministrato sostanze stupefacenti per farlo stare tranquillo. Quello che è stato scoperto è inquietante.
I genitori del piccolo Nicolò avrebbero somministrato hashish al bambino con lâintento di farlo stare tranquillo. Il bimbo di 2 anni è deceduto il 28 luglio scorso per overdose.
La conferma sarebbe giunta in queste ore dalle analisi tossicologiche effettuate sul corpicino dai laboratori di Medicina Legale di Padova. Lâesito è arrivato dopo aver esaminato la sostanza e i tessuti prelevati dal piccolo. La tragedia è avvenuta a Longarone, in provincia di Belluno.
Sono stati necessari 90 giorni per saperne di piĂš sulle cause del decesso del piccolo Nicolò Feltrin. La Procura ha atteso gli esami affidati al medico legale Antonello Cirnelli, che ha disposto il referto dopo un periodo di 90 giorni. I risultati forniscono non solo i motivi della morte ma mettono a dura prova anche il racconto fornito ai carabinieri dal padre dopo il tragico accaduto. Lâuomo è accusato di omicidio colposo. La spiegazione data alle forze dellâordine faceva riferimento allâassunzione di una sostanza marrone raccolta nel parco mentre il piccolo giocava, e che il padre gli avrebbe subito tolto. Narrazione vacillante e smentita dalle registrazioni delle telecamere passate in rassegna da militari del Nucleo Investigativo di Belluno e della Compagnia della stesa cittĂ .
Diego, il padre della vittima, continuava il suo racconto dicendo che una volta tornati a casa Nicolò veniva messo a letto per il risposo, svegliandosi confuso alle sue sollecitazioni. Inutile quindi la corsa al nosocomio di Pieve di Cadore, ove i medici non hanno potuto fare nulla per salvarlo. Al contrario si pensa che Nicolò avesse potuto ingerire la sostanza da una sua tazzina collocata nella stanzetta dove dormiva. Accusato il malore non sarebbe però stato trasportato immediatamente allâospedale. Inoltre dagli esami del capello, sembrerebbero aver riscontrato anche qualche traccia di cocaina. A differenza di quanto ammesso dal padre, circa lâutilizzo dellâhashish soltanto.
I due genitori non si sarebbero sottoposti alle analisi dei loro capelli, non presentandosi allâappuntamento predisposto a Padova. La difesa di Diego Feltrin è però decisa: âIo non ho ricevuto alcuna notifica â afferma il legale dellâuomo, lâavv. Massimiliano Xaiz âeviterei di dire che la famiglia è irreperibile, se qualcuno vuole parlare con loro io sono qui a disposizione, chiunque può mettersi in contatto con meâ â continua il difensore.
Poi rivela un piccolo particolare: âMi ha risposto poco fa: è molto dispiaciutoâ. Mentre sulle indagini Xaiz commenta cosĂŹ: âHo contattato il mio consulente da quello che sappiamo non è stato depositato nulla. I genitori sono nello stesso stato in cui erano due mesi fa, stiamo attendendo la relazione del consulenteâ. Câè da dire che nel materiale sequestrato dai militari dellâArma risulta contenuta in un cellophane una âsostanza resinosa verosimilmente tipo hashishâ , di 1,2 grammi, ritrovata in una tazzina nella cameretta del bimbo. Allâinterno di un mobile sarebbe stato ritrovato anche un bilancino elettronico di precisione
La pausa caffè al lavoro può costare molto cara, anche il licenziamento. A sostenerlo una…
La Legge 104 concede i permessi di tre giorni al mese retribuiti per assistere il…
Entrare in una stanza di hotel può dare l'impressione di accedere ad un ambiente pulito…
La pensione minima a 1.350 euro sarebbe certamente piĂš dignitosa di quella attuale che supera…
L'Isola dei famosi convince ma non troppo, cosĂŹ Mediaset ruba dalla Rai una delle opinioniste…
Sembra una farfalla, ma nasconde un pericolo che preoccupa anche in Italia. La chiamano Lanterna maculata…