Strage in Canada, accoltellamenti in strada | Morto uno dei killer, caccia aperta al fratello – FOTO

Accoltellamenti a raffica per due uomini che hanno ucciso almeno 10 persone: cosa è accaduto e qual è la dinamica della strage avvenuta in Canada. 

Due uomini hanno causato un attacco armato con dei coltelli uccidendo 10 persone e ferendone altre 18. Il sistema di videosorveglianza ha permesso di identificare gli autori della strage e avviare la caccia ai due uomini responsabili della strage. Inevitabile il dispiegamento di numerose forze dell’ordine per rintracciare i sospettati.

Attacco armato, strage in strada
Strage in Canada, accoltellamenti in strada | Morto uno dei killer, caccia aperta al fratello

Le autorità indagano intanto per chiarire la matrice di quanto avvenuto. I due sono fuggiti a bordo di una Nissan Rogue di colore nera, entrambi armati e giudicati dalle forze dell’ordine come estremamente pericolosi. Grande panico a causa di quanto avvenuto in una tranquilla giornata.

Strage in Canada con diversi accoltellamenti, attacco in pieno centro | Caccia ai responsabili

Caccia a due uomini in Canada, precisamente nel Saskatchewan. I sospettati si chiamano Damien Sanderson e Myles Sanderson. Non è chiaro se i due siano parenti, ma la caccia continua senza sosta. Le autorità stanno indagando dopo quanto accaduto per chiarire la natura degli accoltellamenti. Intanto proprio la Royal Canadian Mounted Police del Saskatchewan, Alberta e Manitoba ha rilasciato alcune dichiarazioni.

Attacco armato
Attacco armato in pieno centro, 10 i morti accertati dopo l’accoltellamento | I dettagli (Immagine Rete)

Lasciatemi essere chiaro, stiamo ancora cercando i due sospetti. Chiediamo ai residenti del Saskatchewan e delle nostre province vicine di essere vigili. In questa fase della nostra indagine, riteniamo che alcune delle vittime siano state prese di mira dai sospetti e altri siano stati attaccati casualmente“, ha ribadito l’assistente commissario Rhonda Blackmore.

Il commento del presidente Trudeau, caccia ai due sospettati

Justin Trudeau ha rilasciato un commento a caldo dopo aver ricevuto le notizie sull’accoltellamento. “Un evento orribile e straziante. Dato che questa è una situazione in evoluzione, incoraggio tutti nella zona ad ascoltare i consigli delle forze dell’ordine e seguire le dovute precauzioni. I responsabili degli attacchi ripugnanti di oggi devono essere completamente assicurati alla giustizia“, ha spiegato Trudeau in un messaggio.

Intanto le ricerche proseguono anche nel capoluogo di Regina che si trova a 300 chilometri più a sud rispetto al luogo della strage. I due sarebbero stati avvistati a poche ore dalla partita di football tanto attesa fra Saskatchewan Roughriders e Winnipeg Blue Bombers. Posti di blocco in tutta la provincia e massima allerta negli Stati che confinano con l’Alberta e Manitoba.

Trovato morto uno dei due killer: è caccia all’uomo per trovare il fratello

Nella serata di lunedì il 31enne Damien Sanderson è stato trovato morto all’interno della James Smith Cree Nation. Il fratello invece è ancora a piede libero, prosegue dunque la caccia all’uomo: Myles Sanderson, 30 anni, “potrebbe essere anche lui ferito“, ed è ancora in fuga a bordo di una Nissan Rogue nera.

“Damien ha ferite visibili – ha detto il comandante della Royal Canadian Mounted Police nel Saskatchewan Rhonda Blackmore al momento non si ritiene si tratti di ferite autoinflitte”. Invece Myles Sanderson “ha una lunga serie di procedimenti penali per reati contro la persona e la proprietà. E’ armato e pericoloso, ha aggiunto Blackmore.

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