Guerra Russia Ucraina. Le notizie di mercoledì 24 agosto 2022. Gli aggiornamenti sul conflitto.
182esimo giorno di guerra, nella giornata in cui si celebra l’indipendenza dell’Ucraina dall’Urss scatta l’allarme in tutto il Paese per il possibile intensificarsi dei bombardamenti delle truppe di Mosca. “Dobbiamo essere consapevoli che in settimana la Russia potrà tentare di fare qualcosa di particolarmente brutto, qualcosa di particolarmente crudele”, ha dichiarato il Presidente Zelensky.
Secondo l’Intelligence di Mosca, a uccidere Darya Dugina è stata Natalya Vovk, un’agente ucraina arrivata in Russia a fine luglio e poi fuggita in Estonia. E il Ministro degli Esteri Lavrov ha avvertito: “Nessuna pietà per i suoi assassini”. Per Kiev invece l’attentato è opera dei Servizi Segreti russi. Intanto dagli Stati Uniti è in arrivo un nuovo pacchetto di aiuti militari a Kiev da 3 miliardi di dollari.
23.23 – Oleksiy Arestovych, consigliere del presidente ucraino Zelensky, ha affermato che nel prossimo futuro l’Ucraina risponderà all’attacco russo alla stazione ferroviaria nella regione di Dnipropetrovsk, che è costato la vita ad almeno 22 persone. Lo riporta l’agenzia Unian. “La risposta sarà dura.“, ha aggiunto.
23.12 – “È quasi notte, il nostro giorno principale, il Giorno dell’Indipendenza, sta finendo. Ma la nostra indipendenza non sta finendo e non finirà mai“. Lo ha affermato nel suo consueto discorso serale il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, precisando che “l’Ucraina è per sempre, e diventerà sempre più forte ogni giorno“. Lo riporta l’Ukrainska Pravda.
23.00 – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato che è salito a 22 morti il bilancio dell’attacco missilistico alla stazione ferroviaria di Chaplyne nella regione di Dnipropetrovsk. In precedenza il leader ucraino aveva parlato di 15 morti. I feriti sono una cinquantina. Lo riporta l’Ukrainska Pravda.
22.50 – “In questo anno tra i più difficili, spero che oggi sia il momento per il popolo ucraino, sia in Ucraina sia in tutto il mondo, per celebrare la loro cultura, storia e identità. Guardiamo a tempi migliori in futuro. Elisabetta R.“. E’ il messaggio della regina Elisabetta II inviato agli ucraini nel giorno dell’indipendenza. Lo riporta la Bbc, precisando che a diffondere il messaggio della sovrana è stata l’ambasciata britannica a Kiev su Twitter.
22.45 – Una partita della Premier League ucraina di mercoledì è durata 4 ore e 27 minuti invece dei normali 90 minuti dopo essere stata interrotta dalle sirene dei raid aerei. Rukh Lviv e Metalist Kharkiv hanno iniziato la loro partita allo stadio Ukraina nella città occidentale di Lviv alle 15:00 ora locale (12:00 GMT) e l’hanno terminata alle 19:27, con tre pause dopo il suono delle sirene. Il Metalist alla fine ha vinto 2-1, con le squadre che hanno trascorso 145 minuti in totale in un rifugio e non sono stati rilevati colpi nell’area. L’Ucraina ha lanciato la sua nuova stagione calcistica ieri nonostante l’invasione russa in corso, nel tentativo di dare una spinta morale alla nazione devastata dalla guerra. Quel giorno furono giocate quattro partite ma nessuna è stata interrotta a causa di allarmi antiaerei. Le partite si svolgono senza spettatori per motivi di sicurezza. Molti club giocano le partite casalinghe non nelle proprie città, ma principalmente nelle regioni occidentali o centrali più sicure. I club ucraini hanno deciso ad aprile di terminare la stagione precedente in anticipo dopo che era stata sospesa in seguito all’invasione della Russia iniziata il 24 febbraio. Oggi l’Ucraina celebrava il suo Giorno dell’Indipendenza.
22.30 – “Inorridito dall’attacco missilistico alla stazione ferroviaria di Chapylne che ha ucciso e ferito molti civili nel giorno dell’indipendenza dell’Ucraina“. Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio europeo Charles Michel. “I nostri pensieri vanno alle famiglie delle vittime – ha aggiunto – . I crimini di guerra non rimarranno impuniti“.
Horrified by the missile strike on Chapylne train station that killed and wounded many civilians on #UkraineIndependenceDay.
Our thoughts are with the families.
War crimes will not remain unpunished.
And international solidarity with Ukraine will not waiver. @ZelenskyyUa
— Charles Michel (@CharlesMichel) August 24, 2022
21.50 – “La Russia terroristica continua a uccidere civili ucraini. Almeno 15 morti in un attacco missilistico russo contro una stazione ferroviaria di Chaplyne, nella regione di Dnipropetrovsk“. Lo ha scritto su Twitter il ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba postando le foto del raid russo. “Come ha sottolineato il presidente Zelensky al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite la Russia terrorista deve essere fermata ora, prima che uccida più persone in Ucraina e altrove“, ha aggiunto.
Terrorist Russia keeps killing Ukrainian civilians. At least 15 killed in a Russian missile strike on a train station in Chaplyne, Dnipropetrovsk region. As @ZelenskyyUa stressed at UNSC: terrorist Russia must be stopped now before it kills more people in Ukraine and beyond. pic.twitter.com/GSbMbrYEc2
— Dmytro Kuleba (@DmytroKuleba) August 24, 2022
21.35 – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, intervenendo virtualmente alla riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha invitato il mondo a costringere la Russia a riconoscere che l’inviolabilità dei confini e la pace sono valori incondizionati per tutti i popoli. Lo riporta l’Ukrainska Pravda. “In Europa, Asia, Africa, America Latina ci sono già tracce di criminali di guerra russi – ha affermato -. Dobbiamo unirci tutti e agire nel modo più deciso possibile affinché non ci siano più tracce di razzi russi, di città bruciate dall’artiglieria russa e che il sentimento di giustizia torni di nuovo nelle relazioni internazionali. Dobbiamo tutti costringere la Russia a riconoscere che l’inviolabilità dei confini e la pace sono valori incondizionati per tutti i popoli“. Zelensky ha poi aggiunto che la “Russia dovrebbe rilasciare il territorio occupato dell’Ucraina in modo che si elimini la minaccia di un disastro radioattivo e di una crisi alimentare“. Il leader ucraino ha infine sottolineato che Mosca dovrebbe essere “ritenuta responsabile del crimine di aggressione contro l’Ucraina” e che una risoluzione corrispondente sarà sottoposta all’esame della 77a sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite.
21.11 – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso in collegamento video al Consiglio di sicurezza dell’Onu ha affermato che potrebbe salire il bilancio dei morti del raid russo avvenuto oggi sulla stazione ferroviaria di Chaplyne, a circa 110 km a ovest di Donetsk, nell’Ucraina orientale. “Quattro carrozze erano in fiamme quando ha ricevuto la notizia“, ha detto, aggiungendo che “i servizi di emergenza sono sul posto, ma che il numero delle vittime potrebbe aumentare dalle attuali 15“. Lo riporta la Bbc.
20.52 – “Siamo per qui per sostenere l’Ucraina e saremo con l’Ucraina fino alla fine. È molto importante essere qui stasera per mostrare il nostro sostegno a questo Paese e per il governo e il popolo in Ucraina“. Lo ha detto la vice ambasciatrice Usa ad interim, Christina Tomlinson, a margine della “marcia per la libertà” organizzata a Roma per l’anniversario dell’indipendenza dell’Ucraina. Le accuse di Putin all’Occidente di essere stato aggressivo nei confronti della Russia “non sono vere, e siamo qui per mostrare la verità“, ha aggiunto Tomlinson, sottolineando che “sei mesi fa abbiamo visto una invasione da parte di Putin ingiustificata“.
20.25 – La Spagna ha preparato un nuovo carico di armi da inviare all’Ucraina comprendente veicoli corazzati TOA APC M-113, munizioni e una “batteria di missili per difesa anti-aerea“: lo si apprende da un comunicato del ministero della Difesa, citato da Efe e altri media iberici. Secondo la nota, il materiale, comprendente anche altri elementi come uniformi e combustibile, è già pronto. “Questo è un impegno costante che si è sviluppato dall’inizio di questa guerra” con la Russia, afferma il ministero spagnolo. Come sottolineato dalla stampa iberica, proprio in mattinata l’ambasciatore ucraino a Madrid, aveva sostenuto di non potersi dire “soddisfatto” dal sostegno militare spagnolo verso il suo Paese.
20.00 – “Da parte nostra, dei partner occidentali dell’Ucraina, la solidarietà sarà mantenuta per tutto il tempo necessario e con tutto l’appoggio finanziario, materiale e di qualunque tipo ci sia bisogno, non solo nel breve termine“. Lo ha dichiarato l’ambasciatore di Germania in Italia, Viktor Elbling, intervenendo alla “marcia per la libertà” organizzata a Roma per l’anniversario dell’indipendenza dell’Ucraina. “Come sappiamo nelle nostre società abbiamo discussioni sui costi della solidarietà. Ma questi costi esistono perché in una guerra nessuno vince, esistono solo perdenti. Questi costi non sono nulla comparati con i sacrifici che fa il popolo ucraino difendendo i diritti di noi tutti, non solo dell’Ucraina“, ha detto il diplomatico. “È importante essere qui oggi, siamo vicini a voi e continueremo a esserlo anche in futuro“. Oggi “è un giorno importante perché è il compleanno dell’Ucraina, ma anche perché sei mesi fa abbiamo assistito a un’invasione senza precedenti in Europa che è una violazione flagrante di tutti i diritti e di tutte le regole del diritto internazionale. È qualcosa di assolutamente inaccettabile che noi pensavamo che almeno in Europa non dovesse esistere mai più“, ha dichiarato Elbling. “Abbiamo vissuto questi sei mesi vedendo sacrifici enormi da parte del popolo ucraino, abbiamo visto cose terribili e disumane che pensavamo di non dover vivere mai più. Ma abbiamo visto anche il coraggio enorme e la resilienza che forse molti non si aspettavano. Questo è qualcosa dinanzi alla quale noi ci inchiniamo tutti con moltissimo rispetto e vicinanza“, ha sottolineato.
Guerra Russia Ucraina, Johnson da Zelensky: “Credo nella vittoria di Kiev”
19.55 – “Oggi riaffermiamo la nostra solidarietà con il popolo ucraino, condanniamo con la massima fermezza gli attacchi missilistici delle forze armate russe, rimaniamo impegnati per la sovranità, l’indipendenza, l’unità e l’integrità territoriale dell’Ucraina e ribadiamo la richiesta di un’immediata cessazione delle ostilità da parte della Russia e del suo ritiro incondizionato“.È quanto affermano in una dichiarazione congiunta 54 paesi membri delle Nazioni Unite, tra cui Usa e Italia, e l’Ue, letta dall’ambasciatore ucraino al Palazzo di Vetro, in occasione dei 6 mesi dall’inizio della guerra.
“Oggi sono sei mesi dall’inizio dell’invasione non provocata e illegale dell’Ucraina da parte della Russia. Ricordiamo le clamorose conclusioni dell’Assemblea Generale secondo cui l’aggressione di Mosca è una violazione della Carta Onu. Nessuna acquisizione territoriale risultante dalla minaccia o dall’uso della forza sarà riconosciuta come lecita. Chiediamo alla Russia di porre fine alla sua totale violazione degli obblighi ai sensi del diritto internazionale, compresa la Carta Onu“.
19.20 – “La Russia ha preso la decisione di iniziare preventivamente l’operazione militare speciale in Ucraina, perché non poteva accettare che la Nato venisse ‘ospitata’ in quel Paese“. Lo ha detto l’ex presidente russo e attuale numero due del Consiglio di Sicurezza russo, Dmitry Medvedev, citato dall’agenzia Tass. “Non possiamo accettare che l’Alleanza Nord Atlantica venga ospitata nel territorio ucraino, e lasciare che alcuni dei loro ‘pazzi padroni’, attuali o futuri, prendano la decisione di attaccare il nostro territorio, ad esempio la Crimea“, ha aggiunto Medvedev. “Questo è il motivo per cui la Russia ha deciso di effettuare un’operazione preventiva“, ha precisato.
18.40 – “Vi ringraziamo per i panzer Gepard e, presto, per il sistema di difesa aerea Iris o per il radar Cobra“, ma “sappiamo che avete tanti carri armati Leopard. E che anche i nostri partner comuni in diversi Paesi hanno carri armati Leopard. Potreste dare loro il permesso di consegnarli a noi. Per questo chiediamo ai tedeschi: dateci gli strumenti e noi faremo il lavoro“. Lo ha detto il ministro della Difesa ucraino, Oleksij Reznikov, in un’intervista con la tv pubblica tedesca Ard. Reznikov ha così invitato Berlino non solo a inviare più armi, ma anche ad autorizzare velocemente che altri Paesi mandino armamenti di produzione tedesca in Ucraina.
“Vorremmo avere più armi vere, come il lanciarazzi Mars II. Ne abbiamo tre, sono molto buoni e fanno un ottimo lavoro, ma se ne avessimo 12 sarebbe ancora meglio“, ha aggiunto il ministro ucraino. Commentando le proprie stesse richieste, Reznikov ha sottolineato anche che “quando c’è una guerra nel proprio paese, non si ha mai abbastanza. Credo che questo sia assolutamente comprensibile e rientri nella natura delle cose“.
18.15 – “L’Ue condanna la detenzione dell’attivista politico russo Yevgeny Roizman per aver criticato la guerra della Russia contro l’Ucraina. Si tratta dell’ennesimo, truce atto di oppressione da parte del Cremlino, dopo mezzo anno di invasione dell’Ucraina. L’Ue chiede il suo rilascio immediato e incondizionato“. Lo scrive su Twitter l’Alto rappresentante per la politica estera Ue Josep Borrell.
17.45 – Boris Johnson, durante la visita a sorpresa a Kiev, ha annunciato un nuovo pacchetto di aiuti da 66 milioni di dollari, affermando che l’Ucraina “può vincere e vincerà” la guerra contro la Russia. Nel nuovo pacchetto, riferisce Downing Street, ci sono tra le altre cose “munizioni” e “200 droni con tecnologia d’avanguardia che consentiranno all’Ucraina di tracciare e prendere di mira meglio le forze di invasione russe“. E anche “850 micro-droni specificamente progettati per l’uso in città e villaggi per rilevare le forze nemiche in avvicinamento“. Il governo britannico ha definito i nuovi aiuti “un passo avanti rispetto alle attuali capacità ucraine di sorveglianza a lungo raggio e difensive“.
17.35 – “La Russia ha portato il mondo sull’orlo di una catastrofe nucleare. I bombardamenti russi su Zaporizhzhia mettono l’Europa sotto la minaccia delle radiazioni, questo é un fatto. Mosca deve porre fine immediatamente al ricatto nucleare“. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky partecipando in videoconferenza alla riunione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu per i sei mesi dall’inizio della guerra. “Il futuro del mondo è deciso sul territorio dell’Ucraina. La Russia deve essere resa responsabile per i suoi crimini“, ha aggiunto.
17.05 – I sei mesi di guerra in Ucraina sono un “triste e tragico traguardo“. Lo ha detto il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres al Consiglio di Sicurezza. “Oggi segna un traguardo triste e tragico, i sei mesi da quando la Russia ha invaso l’Ucraina il 24 febbraio“, ha ribadito ai Quindici, denunciando le conseguenze di questa “guerra assurda che vanno ben oltre l’Ucraina“.
16.24 – “L’Ucraina oggi è il cuore dell’Europa. Libertà e democrazia vinceranno sempre sull’imposizione e sulla violenza. Oggi, come sei mesi fa, la Spagna è e sarà sempre al fianco del popolo ucraino nella sua lotta per difendere un futuro libero e pacifico”. Così su Twitter è il Premier spagnolo Pedro Sanchez nel Giorno dell’indipendenza dell’Ucraina.
Ucrania es hoy el corazón de Europa.
La libertad y la democracia vencerán siempre a la imposición y la violencia. Hoy, como hace seis meses, España está y estará siempre junto al pueblo ucraniano en su lucha por defender un futuro libre y en paz.#UkraineIndependenceDay
— Pedro Sánchez (@sanchezcastejon) August 24, 2022
16.17 – Il Premier britannico Boris Johnson si è recato a Kiev per celebrare la giornata dell’indipendenza dell’Ucraina, a sei mesi esatti dall’inizio della guerra. Johnson ha elogiato il popolo ucraino per la resistenza all’invasione russa e ha detto che il Regno Unito continuerà ad appoggiare il Paese. “Quello che succede in Ucraina riguarda tutti noi. Ecco perché oggi sono a Kiev. Ecco perché il Regno Unito continuerà a stare con i nostri amici ucraini”, ha scritto Johnson in un tweet. “Credo che l’Ucraina possa vincere questa guerra e lo farà”, ha aggiunto il Premier britannico.
What happens in Ukraine matters to us all.
That is why I am in Kyiv today.
That is why the UK will continue to stand with our Ukrainian friends.
I believe Ukraine can and will win this war. pic.twitter.com/FIovnqJGTS
— Boris Johnson (@BorisJohnson) August 24, 2022
Guerra Russia Ucraina, Biden: “Nuovo pacchetto di aiuti militari a Kiev da 3 miliardi di dollari”
16.09 – Il Presidente statunitense Joe Biden ha annunciato un nuovo pacchetto di “aiuti militari” all’Ucraina del valore di 2,98 miliardi di dollari. Lo comunica la Casa Bianca in un comunicato ufficiale in cui lo stesso Biden porge i suoi auguri al popolo ucraino per la Festa dell’Indipendenza dall’Urss.
16.04 – “Combatteremo fino alla fine”. Lo ha dichiarato il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un videomessaggio diffuso in occasione della Festa dell’Indipendenza dell’Ucraina. “Ogni giorno c’è un nuovo motivo per non arrendersi. Qual è per noi la fine della guerra? Si diceva: la pace. Ora diciamo: la vittoria. Alzeremo le mani solo una volta, quando celebreremo la nostra vittoria”, le parole di Zelensky.
Guerra Russia Ucraina, Stoltenberg: “Nato sosterrà Kiev fino alla fine”
13.46 – “Le nostre più sentite congratulazioni all’Ucraina ed agli eroici ucraini per la vostra giornata nazionale. Un Paese coraggioso e inflessibile. Siamo con voi. Non distoglieremo lo sguardo. Non dimenticheremo l’Ucraina e la sua gente”. Così su Twitter la Premier finlandese Sanna Marin.
Our heartfelt congratulations to #Ukraine and heroic Ukrainians on your national day. You are brave and unyielding. We stand with you. We won’t look away. We won’t forget Ukraine and its people. Slava Ukraini! 🇺🇦🇫🇮 pic.twitter.com/aQKXdKlthv
— Sanna Marin (@MarinSanna) August 24, 2022
13.37 . “Nel giorno dell’indipendenza dell’Ucraina rendo omaggio alle donne e agli uomini coraggiosi che combattono per la loro libertà e per il loro Paese. La Nato ha sostenuto l’Ucraina sin dalla sua indipendenza e potete continuare a contare sulla Nato per tutto il tempo necessario. L’Ucraina prevarrà!”. Lo ha scritto il Segretario generale dell’Alleanza Atlantica Jens Stoltenberg in un tweet.
On #Ukraine’s independence day I pay tribute to the brave Ukrainian women & men fighting for their freedom & their country. #NATO has supported Ukraine since its independence & you can continue to count on NATO for as long as it takes. Ukraine will prevail! pic.twitter.com/IYLN5sNH8m
— Jens Stoltenberg (@jensstoltenberg) August 24, 2022
Guerra Russia Ucraina, Shoigu: “Armi biologiche in laboratori finanziati dal Pentagono”
13.25 – Gli attacchi russi hanno provocato un morto e due feriti nella Regione di Donetsk. Lo ha reso noto il governatore regionale Pavlo Kyrylenko, citato dal Kyiv Independent. Kyrylenko ha precisato che la vittima è stata registrata nella città di Bakhmut e porta a 759 il bilancio dei morti della Regione dall’inizio dell’invasione russa.
13.18 – Secondo il Ministro della Difesa Sergej Shojgu, “il Pentagono ha finanziato oltre 30 laboratori ucraini dove sono state sviluppate componenti di armi biologiche“. Shojgu ha anche accusato l’Occidente di usare l’Ucraina come “strumento di guerra ibrida” contro la Russia sottolineando come le armi fornite dall’Occidente a Kiev prolunghino la guerra moltiplicando il numero delle vittime.
Guerra Russia Ucraina, Mattarella a Zelensky: “La solidarietà dell’Italia in queste ore drammatiche”
13.07 – Sono almeno 45.700 i soldati russi uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione su larga scala dello scorso 24 febbraio. Lo rende noto l’Esercito di Kiev nel consueto aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca. Nell’ultimo report si registrano anche 234 caccia russi, 199 elicotteri e 819 droni abbattuti. Inoltre le Forze Armate di Kiev riferiscono di aver distrutto 1.924 carri armati russi, 1.036 sistemi di artiglieria e 4.243 veicoli blindati per il trasporto delle truppe. Lo riporta il Kyiv Independent.
These are the indicative estimates of Russia’s combat losses as of Aug. 24, according to the Armed Forces of Ukraine. pic.twitter.com/eQNLxcWUpK
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) August 24, 2022
12.55 – “Nella ricorrenza della Festa Nazionale, desidero rinnovare, in quest’ora così drammatica, a lei e a tutti i suoi concittadini l’espressione più convinta di solidarietà, vicinanza e sostegno della Repubblica Italiana all’Ucraina, impegnata a fronteggiare la brutale e ingiustificata aggressione operata da parte della Federazione Russa, contro la quale legittimamente resiste”. Queste le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio inviato al Presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Guerra Russia Ucraina, Zelensky: “Combatteremo fino alla fine”
12.50 – Durante un video messaggio alla Nazione in occasione del Giorno dell’Indipendenza del Paese, il Presidente Zelensky ha assicurato che l’Ucraina combatterà l’invasione russa “fino alla fine” e non cederà a “nessuna concessione o compromesso”. “Non ci interessa quale esercito hai, ci interessa solo della nostra terra. Combatteremo per questo fino alla fine”, ha dichiarato Zelensky.
09.15 – “L’Indipendenza è quando ti rendi conto che dietro di te c’è un grande Paese, l’unico al mondo che può resistere al barbaro impero degli assassini”. Lo ha scritto su Twitter il consigliere presidenziale ucraino Mikhaylo Podolyak, nel giorno in cui il Paese celebra l’indipendenza dall’Urss. “Sei mesi di guerra di liberazione”, conclude il tweet, “sei mesi di indomabilità e conquiste. Ci davano solo tre giorni e oggi tutti celebrano l’Ucraina. Buon Giorno dell’Indipendenza!”.
Independence…Realizing having a great country behind you, which is the only one in the world that can confront the barbaric empire. Six months of the liberation war. We were given three days. But now everyone is amazed by 🇺🇦. Congratulations on the Independence Day, my dearest! pic.twitter.com/SM1I9PoN2w
— Михайло Подоляк (@Podolyak_M) August 24, 2022
Guerra Russia Ucraina, la cronaca del 182esimo giorno di conflitto
Il conflitto tra Mosca e Kiev giunge al 182esimo giorno, oggi 24 agosto si celebra l’indipendenza dell’Ucraina dall’Urss e nel Paese è scattata l’allerta per il possibile intensificarsi dei bombardamenti russi. “Dobbiamo essere consapevoli che in settimana la Russia potrà tentare di fare qualcosa di particolarmente brutto, qualcosa di particolarmente crudele”, ha avvertito il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Secondo Mosca, a uccidere Darya Dugina è stata Natalya Vovk, un’agente ucraina arrivata in Russia a fine luglio e poi fuggita in Estonia dopo l’omicidio della 30enne giornalista. E il Ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov ha avvertito avverte che per i suoi assassini non ci sarà “nessuna pietà”. Per Kiev invece l’attentato è opera dei Servizi Segreti russi. Intanto dagli Stati Uniti è in arrivo un nuovo pacchetto di aiuti militari a Kiev da 3 miliardi di dollari.