Misterioso miliardario salva locale storico pronto alla chiusura | A New York lieto fine come in un film

Magia a New York. Un locale storico e iconico della Grande Mela, apparso in numerosi film e serie tv,  dopo decenni di attività era pronto alla chiusura a causa dei costi diventatati insostenibili. Un misterioso personaggio è sceso in campo per salvarlo.

Il proprietario del ristorante è stato contattato da uno sconosciuto miliardario newyorchese che ha deciso di finanziare l’attività.

Miliardario anonimo salva locale storico di New York pronto alla chiusura il prossimo ottobre

New York è la città dove tutto può davvero accadere. Anche ricevere 6 milioni di dollari da uno sconosciuto. Quello che è accaduto a Dean Poll, proprietario di uno dei ristoranti storici della Grande Mela, l’iconico Loeb Boathouse di Central Park. Il ristorante che si affaccia su uno dei laghetti del parco più grande di Manhattan e che è stato location per decine di film che hanno fatto la storia del cinema e di serie tv come Harry ti presento Sally a Sex and the City.

Il ristorante avrebbe dovuto chiudere il prossimo 17 ottobre a causa dei costi insostenibili, lasciando senza lavoro tutti i 163 dipendenti.

Magia a New York, un misterioso miliardario ha deciso di versare 6 milioni di dollari per salvare Loeb Boathouse dalla chiusura

Qualcosa di magico è però accaduto. Come in uno dei film in cui lo stesso locale è stato protagonista, un misterioso miliardario ha deciso di farsi carico dei costi e di salvare l’attività dall’imminente chiusura.

Una donazione di 6 milioni di dollari da parte di un misterioso miliardario per salvare Loeb Boathouse

La Loeb Boathouse, il locale affacciato sul laghetto del polmone verde di New York rimarrà dunque aperto. Il donatore segreto – sembra dopo aver letto un articolo sulla imminente chiusura – ha messo sul tavolo un’offerta da sei milioni di dollari per salvare il ristorante. Il gestore Dean Poll aveva deciso di gettare la spugna per i costi ormai arrivati alle stelle: “E’ un posto difficile da gestire per la sua collocazione, per la stagionalità, per l’accesso e per le spese“, ha spiegato facendo riferimento al fatto che il locale non è neppure raggiungibile con l’auto.

Il ristoratore nato a Long Island, era noto anche per aver salvato un altro luogo iconico di New York la steakhouse Gallagher’s. Boathouse venne rilevata nel 2000, ma recentemente aveva spiegato di non avere altra scelta che chiudere, incolpando i prezzi alimentari e i costi del lavoro alle stelle. Ora, invece, il miliardario anonimo si e’ rivolto a Poll con un accordo per finanziare la ristrutturazione dell’iconica proprietà e mantenerla aperta in base al suo attuale contratto con la città. Un finale a lieto fine grazie a una “magia” presente solo a New York.

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